ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18079

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 702 del 12/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: MARCHI MAINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18079
presentata da
MAINO MARCHI
venerdì 12 ottobre 2012, seduta n.702

MARCHI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

è stato recentemente emanato il decreto legislativo 19 settembre 2012, n. 169 recante «Ulteriori modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, recante attuazione della direttiva 2008/48/CE, relativa ai contratti di credito ai consumatori, nonché modifiche del titolo V del testo unico bancario in merito alla disciplina dei soggetti operanti nel settore finanziario, degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi»;

sullo schema di decreto legislativo del Governo la V Commissione permanente della Camera dei deputati, nel parere espresso alla VI Commissione permanente della Camera dei deputati ha, tra l'altro, formulato la seguente osservazione, con il parere favorevole del rappresentante del Governo: «si valuti l'opportunità di prevedere un comma aggiuntivo all'articolo 112 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia che preveda che i soggetti che operano nella finanza mutualistica e solidale siano iscritti in una sezione separata dell'elenco di cui all'articolo 111, comma 1 del medesimo testo unico e possano svolgere la propria operatività, in considerazione del valore sociale, nel rispetto delle modalità operative determinate dalla Banca d'Italia»;

sullo stesso schema di decreto legislativo la VI Commissione permanente della Camera dei deputati, nel parere espresso, con l'avviso favorevole del rappresentante del Governo, ha, tra l'altro, formulato la seguente osservazione: «con riferimento all'articolo 3 dello schema di decreto, valuti il Governo l'opportunità di integrare il dettato dell'articolo 112 del TUB, al fine di prevedere che i soggetti operanti nel settore della finanza mutualistica e solidale siano iscritti in una sezione separata dell'elenco degli operatori dei microcredito di cui all'articolo 111, comma 1, del medesimo TUB, nonché di prevedere, in considerazione del valore sociale del loro ruolo, che essi possano svolgere la propria attività nel rispetto delle modalità operative determinate dalla Banca d'Italia»;

nel decreto legislativo 19 settembre 2012, n. 169, non si trova riscontro delle osservazioni sopra richiamate della V e della VI Commissione permanente della Camera dei deputati -:

quali siano le motivazioni che hanno indotto il Governo e, in particolare, il Ministro dell'economia e delle finanze, a non tenere conto delle osservazioni formulate dalla V e dalla VI Commissione permanente della Camera dei deputati, relativamente alla finanza mutualistica e solidale, e come intenda operare per rispondere normativamente al valore sociale del ruolo degli operatori di tale settore. (4-18079)