ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18046

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 700 del 10/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: REGUZZONI MARCO GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 10/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 12/12/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 12/12/2012
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 12/12/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 12/12/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 12/12/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 12/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 10/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 12/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18046
presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI
mercoledì 10 ottobre 2012, seduta n.700

REGUZZONI, BERNARDINI, MECACCI, BELTRANDI, MAURIZIO TURCO, ZAMPARUTTI e FARINA COSCIONI. -
Al Ministro della salute, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

la cistite interstiziale (CI) è una patologia cronica e dolorosa che colpisce la vescica, soprattutto nella donna (5:1 rispetto al maschio) e può essere estremamente invalidante. La cistite interstiziale determina modificazioni strutturali a livello della parete di tale organo, che comportano un progressivo deterioramento dell'attività vescicale fino a una completa defunzionalizzazione, qualora non venga diagnosticata tempestivamente. Tale patologia si traduce in un quadro clinico che si aggrava progressivamente e ha inizio, nella maggior parte dei casi, con sintomi simili a una cistite che progressivamente incrementano la loro intensità, con aumento della frequenza minzionale (fino a 60), urgenza e intenso bruciore/dolore percepito a livello vescicale sovrapubico, pelvico, perineale, vaginali e/o ano-rettali, refrattario alle comuni terapie antalgiche. L'assenza di batteri nelle urine è assai frequente, anche se, forse proprio per l'alterazione acquisita della mucosa, è possibile una sovrapposizione infettiva al quadro infiammatorio. Questo confonde ulteriormente il quadro clinico, complicando il raggiungimento della diagnosi. Nei casi più lievi, i sintomi possono non essere presenti contemporaneamente. Molti organi ne sarebbero secondariamente colpiti, oltre la vescica, come la vagina, l'intestino, il pavimento pelvico, i muscoli, le articolazioni, le mucose. Ciò spiegherebbe l'associazione della cistite interstiziale alla vulvodinia, fibromialgia, sindrome dell'intestino irritabile, stanchezza cronica, sindrome di Sjogren, lupus eritematoso sistemico, prostatodinia. L'eziologia di tale malattia è ben lungi dall'essere chiarita e questo limita le possibilità terapeutiche sinora a disposizione. Da uno studio condotto negli Stati Uniti, è emerso che i pazienti affetti da cistite interstiziale in stadio avanzato presentano una qualità di vita peggiore di quella dei pazienti in dialisi. Il dolore severo, intrattabile, le numerose terapie mediche fallite, l'isolamento sociale, la disperazione, il «vivere» possono diventare intollerabili. L'evoluzione cronica e progressiva di tale patologia giustifica la necessità di giungere il più tempestivamente possibile a una diagnosi corretta che consenta l'instaurarsi di una terapia efficace e di un adeguato trattamento del dolore, aspetto questo che dovrebbe essere trattato da uno specialista della terapia del dolore che conosce bene la cistite interstiziale -:

se e quali azioni il Governo abbia attuato o intenda attuare ai fini di:

a) promuovere una migliore conoscenza della patologia in argomento che permetta di sviluppare terapie efficaci e prassi condivise sia in Italia sia a livello internazionale;

b) adiuvare il lavoro svolto dalle associazioni dei malati;

c) sviluppare la ricerca in questo settore;

quali ricerche scientifiche o trial clinici riguardanti la patologia in argomento siano in corso nel nostro Paese, quali siano le relative tempistiche, i risultati raggiunti e l'impegno del settore pubblico al riguardo. (4-18046)