MIOTTO. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
l'Ente Nazionale per la protezione dei sordi, ex lege n. 698 del 1950, rappresenta da 80 anni, oltre 60.000 sordi italiani, ne promuove l'autonomia e la esigibilità dei pieni diritti di cittadinanza in tutti i campi della vita, dalla educazione alla istruzione, all'inserimento lavorativo e sociale;
l'E.N.S., ai sensi e per gli effetti della legge n. 438 del 1998, riceve un contributo statale annuo di 516.000,00 euro ed è sottoposto alla vigilanza ed al controllo della Corte dei conti, oltre che al controllo del collegio sindacale;
per la prima volta nella storia dell'ENS, il 14 aprile 2011, l'Assemblea nazionale dell'ente ha proposto e votato una mozione di sfiducia nei confronti dell'allora presidente nazionale ed è stato eletto dopo la fase congressuale un nuovo presidente ed un nuovo direttivo;
il primo luglio 2011 è avvenuto il passaggio delle consegne tra la vecchia e nuova gestione dell'Ente è stato riconosciuto, dalla presidente uscente, una situazione finanziaria passiva a quanto consta all'interrogante pari ad euro 1.469.039,80;
successivamente è stata effettuata una puntuale ricognizione della situazione economica e patrimoniale dell'Ente ed è stata ricostruita una situazione debitoria che ammonta ad euro 12.403.891,94 come comunicato alle sedi periferiche con circolare dell'11 maggio 2012;
poiché tale pesante situazione economica comporta solo per oneri finanziari un esborso mensile di 180.000,00 euro, gli organi direttivi dell'ente hanno adottato una serie di misure per riportare i conti in ordine e pareggiare il bilancio, innanzitutto riducendo le spese fisse, eliminando spese comprimibili e mettendo a reddito il patrimonio immobiliare;
trattasi di una operazione molto impegnativa per l'ENS che comporta una naturale compressione degli interventi che dalla sede nazionale venivano garantiti alle sedi periferiche e talvolta ciò comporta chiusura di servizi finora garantiti alle persone sorde, con grave rischio per la continuità dei progetti di integrazione posti in essere negli anni e questa situazione diventa tanto più grave in una fase economica e sociale molto critica per l'intero Paese -:
se ritenga il Ministro interrogato di accompagnare lo straordinario impegno che la dirigenza dell'ENS sta mettendo in campo per risanare il bilancio dell'ente e quindi assumere iniziative dirette ad evitare riduzioni al contributo statale di imminente erogazione all'ente medesimo.
(4-18018)