ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18013

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 699 del 09/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI GIUSEPPE ANITA
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 09/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 09/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 18/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18013
presentata da
ANITA DI GIUSEPPE
martedì 9 ottobre 2012, seduta n.699

DI GIUSEPPE. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

nel comune di Barete (Aquila), è presente una quercia secolare, precisamente una Roverella (Quercus pubescens), radicata in piena campagna, censita fra gli alberi monumentali della regione Abruzzo ed è, inoltre, da tempo menzionata nel testo «Abruzzo - sessanta alberi da salvare» di V. Capodarca; questo albero monumentale è conosciuto localmente con il nome di «la Cacatora»;

questo vero e proprio monumento della natura è alto 16 metri, ha una circonferenza del tronco di ben 6.75 metri (misurato all'altezza di 1,3 metri dal suolo), la chioma ha un diametro di 21 metri; l'albero è conosciuto in tutta Italia ed all'estero, meta di turismo, viene visitato per le sue caratteristiche uniche e per la sua conformazione che ricorda gli alberi delle fiabe;

dai sopralluoghi effettuati dai reparti territoriali dal Corpo forestale dello Stato, risulta che alla base di uno dei rami di grosse dimensioni, si è sviluppata una fessura longitudinale che si allarga progressivamente, la cui origine si può far risalire al peso della neve degli inverni scorsi. Il comando provinciale dell'Aquila del Corpo forestale dello Stato, in passato ha segnalato ripetutamente il problema alla proprietaria, al comune di Barette, alla sovrintendenza per i beni artistici archeologici, ambientali e storici offrendo piena disponibilità per qualunque consulenza tecnica;

da diversi articoli di stampa locale e dal web, si apprende che la proprietaria della quercia monumentale pare abbia deciso l'abbattimento della pianta per imprecisate ragioni; purtroppo la regione Abruzzo è in ritardo nella normativa di tutela dei grandi alberi;

in Abruzzo non vigono tutele particolari su alberi isolati, sia pur monumentali, anche se la legge regionale n. 45 del 1979, modificata ed integrata dalla legge regionale n. 66 del 1980 ha previsto il censimento delle piante di alto fusto meritevoli di protezione e l'approvazione, con decreto della giunta regionale abruzzese, dell'elenco delle piante censite. Ad oggi però la regione Abruzzo non ha ancora provveduto all'approvazione dell'elenco di cui sopra;

la legge regionale n. 24 del 1986 ha sottoposto a regime vincolistico le specie forestali ovunque radicate a gruppi o filari ma non ha previsto la tutela di piante isolate, nel caso specifico la pianta monumentale in oggetto, è radicata in gruppo, ed il suo eventuale abbattimento dovrebbe essere sottoposto a preventiva autorizzazione del comando provinciale del Corpo forestale dello Stato de L'Aquila;

appare utile segnalare, relativamente alla normativa di tutela in termini generali, che si potrebbe comunque far riferimento al decreto legislativo n. 42 del 2004, purché vengano messe in atto delle procedure specifiche da parte della regione, per poter meglio tutelare gli esemplari singoli che, dichiarati monumentali, possano soggiacere ad un definito regime sanzionatorio -:

se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa;

se il Governo non ritenga opportuno promuovere iniziative normative a tutela di queste realtà, anche in attesa di predisposizioni normative regionali che ne riconoscano le funzioni. (4-18013)