ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17996

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 699 del 09/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: RUSSO ANTONINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 09/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17996
presentata da
ANTONINO RUSSO
martedì 9 ottobre 2012, seduta n.699

ANTONINO RUSSO. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

la trasformazione degli istituti d'arte in licei artistici con le riforme del decennio scorso, ha previsto la loro articolazione in sei diversi indirizzi: arti figurative; architettura e ambiente; design (articolato in settori produttivi, tra i quali vi è anche design del libro); audiovisivo e multimediale; grafica; scenografia;

all'interno dei suddetti indirizzi sono stati fatti confluire i corsi prima esistenti e da tali confluenze sono derivati gli accorpamenti di cattedre abilitate ad insegnare le nuove discipline;

attualmente ne consegue che la classe di concorso A07 può insegnare discipline grafiche e laboratorio nell'indirizzo di grafica, discipline progettuali e laboratorio nell'indirizzo di design del libro e discipline audiovisive e multimediali e laboratorio nell'indirizzo audiovisivo e multimediale;

al contrario per la classe di concorso A09 è previsto al momento, solo l'insegnamento di discipline progettuali e laboratorio nell'indirizzo di design (design del libro) come stabilito in via provvisoria, con circolare del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 29 marzo 2012 e successive note 2320 del 29 marzo 2012, 3714/bis del 16 maggio 2012 e 5 giugno 2012, in attesa che venga emanato l'apposito regolamento per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso;

nella bozza di tale regolamento sarebbe previsto a quanto consta all'interrogante che anche la classe di concorso A09 possa insegnare discipline grafiche e laboratorio nell'indirizzo di grafica (futura classe di concorso A012) ma ciò, tuttavia, non compare nelle note citate;

da questo fatto derivano le seguenti contraddizioni: il profilo del diplomato dell'indirizzo di grafica del nuovo liceo è del tutto coerente con quello del diplomato di arte della stampa del vecchio istituto d'arte ma i docenti di quell'indirizzo non sono nelle citate note ritenuti adeguati all'insegnamento nella futura classe di concorso A012; chi ha insegnato con la A09 nell'indirizzo di grafica del corso Michelangelo ora non può più insegnare la stessa disciplina nell'indirizzo di grafica del liceo artistico, pur confluendo il primo corso nel secondo; i docenti di A09 hanno titolo di studio valido per la stessa classe di concorso D13 che confluisce nella futura classe A012, ma vengono discriminati rispetto ai loro colleghi già abilitati pur avendo maturato esperienza professionale anche in termini di direzione delle attività di laboratorio condotto dai docenti di D13 nei corsi del vecchio ordinamento; vi è, inoltre, da rilevare che, a differenza di quanto previsto nella bozza di Regolamento sopra citata, le note del marzo-giugno 2012 già elencate, prevedono la possibilità per le classi di concorso A021, A022, A018 di insegnare discipline progettuali e laboratorio nell'indirizzo di grafica. Si noti che il titolo universitario di studio per l'accesso a tali classi di concorso è in alcuni casi lo stesso di quello dei docenti della A09, al momento attuale esclusi. Per contro non è detto che i docenti di A022, A021, A018 abbiano titolo per l'accesso alle classi A07 e A09; il decreto-legge n. 95 del 2012 convertito, con modificazioni dalla legge n. 135 del 7 agosto 2012 stabilisce con assoluta chiarezza all'articolo 14, comma 17, che «al personale dipendente docente a tempo indeterminato che, terminate le operazioni di mobilità e di assegnazione dei posti, risulti in esubero nella propria classe di concorso nella provincia in cui presta servizio, è assegnato per la durata dell'anno scolastico un posto nella medesima provincia, con priorità sul personale a tempo determinato, sulla base dei seguenti criteri: a) posti rimasti disponibili in altri gradi d'istruzione o altre classi di concorso, anche quando il docente non è in possesso della relativa abilitazione o idoneità all'insegnamento, purché il medesimo possegga titolo di studio valido, secondo la normativa vigente, per l'accesso all'insegnamento nello specifico grado d'istruzione o per ciascuna classe di concorso;

appare, dunque, evidente che nell'intento del legislatore quello che conta è il possesso del titolo di studio per poter insegnare una qualsiasi disciplina. Tuttavia, nel caso della classe A09 questo non sembra essere rilevante;

la situazione venutasi a creare ha determinato in questo anno scolastico: l'assegnazione di docenti della classe di concorso D13 su discipline grafiche e laboratorio nell'indirizzo di Orfica e l'esclusione dei docenti con esperienza pluridecennale per tale insegnamento e aventi titolo di studio anche superiore a quello dei colleghi. Infatti, alla classe di concorso D13 si poteva accedere con il solo diploma di scuola superiore, mentre l'accesso alla classe di concorso A09 prevede un titolo universitario o equiparato; la messa in DOP dei docenti di classe A09 a fronte di disponibilità di ore per l'insegnamento di discipline progettuali e laboratorio nell'indirizzo di grafica;

da qui ne consegue sia un danno in termini di qualità del servizio fornito agli studenti che si trovano docenti con minor esperienza professionale, sia la violazione di legittimi interessi individuali dei docenti della classe A09;

si consideri, inoltre, che a suo tempo la scelta di abilitarsi in una o nell'altra classe di concorso è stata determinata da fattori del tutto casuali (esempio disponibilità di posti nel territorio) e non dalla formazione specifica richiesta;

va rilevato infine che la questione riguarda un numero esiguo di docenti e scuole, ma non per questo rappresenta un fatto trascurabile sia in linea di principio (dovere di equità della pubblica amministrazione) sia per gli effetti devastanti che può avere nella vita delle singole persone -:

per quali motivi il regolamento di riordino non sia stato licenziato in tempo utile per consentire in via definitiva una corretta assegnazione di titolarità ai docenti;

perché la circolare del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 25 del 29 marzo 2012 e successive note 2320 del 29 marzo 2012, 3714/bis del 16 maggio 2012 e 5 giugno 2012 si siano discostate da quanto ipotizzato da detta bozza di regolamento;

perché siano state ammesse classi di concorso (A022, A021, A018) per l'insegnamento di discipline grafiche e laboratorio che non richiedono necessariamente per l'accesso la preparazione specifica garantita dai titoli di studio previsti per le classi A09 e A07 dal decreto n. 39 del 1998;

cosa si intenda fare rispetto alla confluenza della cattedra A09 nella classe di concorso A012;

cosa si intenda fare per sanare la situazione dei docenti passati in DOP per effetto delle indicazioni contenute nella note sopracitate, malgrado avessero titolo di studio adeguato, qualora il regolamento disponesse la confluenza della A09 nella classe A012 come già precisato nella bozza esistente;

in che modo si intendano utilizzare i docenti inseriti nelle classi di concorso del tipo «D» e in possesso del solo diploma di scuola secondaria di 2o grado o di maestro d'arte applicata (triennale), in particolare rispetto alla loro posizione in graduatorie che vedono anche la presenza di docenti laureati. (4-17996)