ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17993

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 698 del 08/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 08/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 06/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17993
presentata da
RITA BERNARDINI
lunedì 8 ottobre 2012, seduta n.698

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia, al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

il Corriere della Sera del 30 agosto 2012 ha dato la notizia del nuovo incarico ricoperto dal dottor Alfonso Sabella designato dal Ministero della giustizia quale direttore del centro clinico di Regina Coeli;

nell'articolo, ancora reperibile online era scritto, tra l'altro che:

a) il dottor Sabella si era insediato alla guida della commissione paritetica voluta dal Ministro Severino e dal governatore Polverini «per affrontare - come da comunicato ufficiale - le criticità del Centro diagnostico terapeutico della casa circondariale di Regina Coeli»;

b) la commissione mista si è insediata prima di ferragosto, nella città svuotata e riarsa, e ha definito un crono-programma: entro il 20 settembre i gruppi di lavoro individuati da alti funzionari di via Arenula e dai responsabili dei centri di spesa della regione (presente anche il direttore della Asl RmA) dovranno mettere a punto entità e scadenze degli interventi tecnici ed edilizi necessari a «ottimizzare l'assistenza sanitaria e rendere maggiormente fruibile il centro clinico»;

senza mettere minimamente in discussione le capacità professionali del dottor Alfonso Sabella, dimostrate negli anni sul campo quale magistrato inquirente e giudicante, sorprende la decisione del Ministero della giustizia di prevedere ulteriori stanziamenti per un centro clinico che negli anni, a fronte di esorbitanti esborsi di denaro pubblico, ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza ad affrontare il problema della salute dei detenuti ivi ricoverati;

rispondendo alle domande contenute in una precedente interrogazione della prima firmataria del presente atto, il sottosegretario Mazzamuto faceva il seguente quadro dei denari pubblici spesi negli ultimi dieci anni nello storico carcere romano: «Per ciò che concerne gli ulteriori quesiti attinenti alla manutenzione ordinaria e straordinaria del fabbricato di Regina Coeli, evidenzio che, dall'anno 2002 al 2012, sono stati finanziati ed eseguiti numerosi e significativi interventi di natura straordinaria. A titolo esemplificativo ricordo la ristrutturazione della V Sezione (attualmente in corso di esecuzione) per un importo di circa 2.900.000,00 euro, nonché la ristrutturazione della Caserma Santacroce per circa 5.000.000,00 di euro, la ristrutturazione della I Sezione per circa 4.000.000,00 di euro, la ristrutturazione di una parte della IV Sezione per circa 2.300.000 euro. Evidenzio, altresì, che tutti questi interventi sono stati eseguiti con i fondi assegnati dal Comitato Paritetico Interministeriale e che sono stati finanziati sotto la responsabilità e direzione del Provveditorato alle OO.PP. del Lazio. Per completezza di informazione preciso, poi, che la restante parte della Sezione IV è stata completata con finanziamento integrativo (assegnato in delega al suddetto Provveditorato alle OO.PP. del Lazio e pari a circa 3.200.000 euro) per un importo complessivo di circa 5.500.000 di euro. Inoltre, è in corso di revisione e di aggiornamento da parte dell'Ufficio Tecnico competente il progetto di ristrutturazione della VI Sezione per un importo di circa 1.000.000 di euro, che si prevede di appaltare entro il corrente anno, appena si renderanno disponibili le necessarie risorse finanziarie. A tali interventi vanno affiancati quelli per la manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura, demandati negli ultimi 5 anni al Provveditorato Regionale del Lazio, con un esborso di spesa per l'anno 2007 di 877.099,54 euro, per l'anno 2008 di 768.499,78 euro, per l'anno 2009 di 794.591,08 euro, per l'anno 2010 di 726.278,87 euro e per l'anno 2011 di 666.758,66 euro. Oltre a tali somme, nel quinquennio 2007-2012, sono state effettuate assegnazioni specifiche per complessivi 1.000.000,00 di euro, al fine di fronteggiare situazioni di particolare rilevanza ed urgenza, relative ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria»;

oggi il centro diagnostico e terapeutico dell'istituto - come già scritto in un'altra precedente interrogazione della prima presentatrice della presente - è nella realtà dei fatti una «grande infermeria», fino a non molto tempo fa, disponeva di due sale operatorie ben funzionanti per interventi chirurgici di non elevata complessità, ma questo servizio - molto utile ad evitare traduzioni e piantonamenti - non esiste più dopo il passaggio della sanità penitenziaria alla ASL; la sala radiologica è funzionante ma solo in orari di ambulatorio, quindi non di notte e durante i festivi; per i detenuti del carcere di Regina Coeli che hanno bisogno di essere ricoverati, si utilizzano sia l'ospedale Belcolle che il Sandro Pertini, ma i posti sono insufficienti -:

se, alla luce delle recenti e note vicende che hanno investito la regione Lazio il cui Consiglio è stato sciolto, il progetto richiamato in premessa sia ancora operativo;

quale sia l'esito del lavoro della commissione mista che si è insediata prima di Ferragosto e che entro il 20 settembre avrebbe dovuto mettere a punto entità e scadenze degli interventi tecnici ed edilizi necessari a «ottimizzare l'assistenza sanitaria e rendere maggiormente fruibile il centro clinico»;

quali e di quale entità siano gli investimenti previsti e se questi comprendano la piena riattivazione delle sale operatorie e del funzionamento full time della sala di radiologia;

se il Governo abbia effettuato accertamenti in materia di spese sostenute nel corso degli anni all'interno del carcere di Regina Coeli soprattutto se si considerano le condizioni di detenzione che costantemente sono rimaste inumane e degradanti con il portato incredibile di morti e suicidi che si sono verificati;

se abbia preso in considerazione la proposta da più parti avanzata della chiusura del carcere di Regina Coeli. (4-17993)