ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17989

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 698 del 08/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 08/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 08/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 22/11/2012

SOLLECITO IL 19/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17989
presentata da
FRANCESCO BARBATO
lunedì 8 ottobre 2012, seduta n.698

BARBATO. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:


nel febbraio del 2003 è stato bandito il concorso pubblico per esami per il conferimento di 271 posti di allievo vice ispettore del Corpo della polizia penitenziaria;


nell'anno 2008 l'amministrazione penitenziaria, al fine di dare attuazione ad un precedente provvedimento dell'organo giurisdizionale amministrativo (T.A.R. LAZIO), ha dovuto procedere alla ripetizione di tutte le prove precedentemente espletate più le prove scritte ed orali conclusesi il 19 giugno 2012;


a seguito del ricorso promosso da un giovane concorrente, risultato non idoneo alla prova orale, avverso il provvedimento di nomina del presidente di commissione di esame per «presunta illegittimità perché in quiescenza», il T.A.R. Lazio sez. I quater ha emesso l'ordinanza di sospensiva n. 2934 del 5 luglio 2012, confermata in data 28 agosto 2012 dal Consiglio di Stato con ordinanza n. 03338/2012, che di fatto ha bloccato il procedimento concorsuale;


nell'aprile 2012 Uil-PA penitenziari è intervenuta circa l'opportunità di aggiornare la durata del corso di formazione relativo all'accesso alla qualifica iniziale del ruolo ispettori, rispetto ai tempi e, soprattutto, per adeguarlo alla logica degli altri percorsi formativi, di allievo agente e allievo vice commissario;


il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini» (cosiddetta spending review) dispone misure contenitive relative a bandi e concorsi, inserendosi nel contesto esposto in premessa come un'ulteriore ostacolo all'assunzione di queste persone risultate idonee e vincitrici;


per poche decine di unità non si permetterebbe all'amministrazione penitenziaria, già patologicamente carente di personale, di assumere nuove leve in un ruolo fondamentale come quello in questione;


tali vincitori guardano con speranza e fiducia alla possibilità di essere chiamati allo svolgimento delle funzioni per le quali si sono preparati ed hanno concorso;


la battaglia dura da dieci anni senza che l'amministrazione abbia posto le basi per una definizione del concorso, anzi limitandosi ad una mera costituzione in giudizio avanti i diversi organi della giustizia amministrativa;


le fasi concorsuali hanno raggiunto i tre milioni e mezzo di euro di spesa;


al concorso dei 271 posti di allievo vice ispettore si aggiunge anche il concorso interno per 643 allievi vice ispettori, in stallo da oltre due anni;


l'amministrazione nulla fa, in autotutela, per garantire i diritti degli idonei sebbene gli orientamenti del Consiglio di Stato consentirebbero l'adozione di provvedimenti (cfr. ordinanza 3338/2012 R.P.C. del 28 agosto 2012) -:



quali iniziative urgenti anche di carattere normativo, intenda assumere il Ministro interrogato al fine di individuare una soluzione che tuteli gli interessi e le legittime aspettative dei 271 vincitori desiderosi di essere arruolati nel Corpo di polizia penitenziaria e quali iniziative si intendano adottare verso quei funzionari che avendo proceduto alla controversa nomina contestata nelle sedi opportune hanno di fatto bloccato il concorso penalizzando i vincitori. (4-17989)