ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17926

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 696 del 03/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: DE POLI ANTONIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 03/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 03/10/2012
Stato iter:
09/10/2012
Fasi iter:

RITIRATO IL 09/10/2012

CONCLUSO IL 09/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17926
presentata da
ANTONIO DE POLI
mercoledì 3 ottobre 2012, seduta n.696

DE POLI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

l'attuale situazione economica-finanziaria sta colpendo diversi settori in particolare nella regione Veneto versa in estrema crisi il bacino termale euganeo. I cinque comuni che lo costituiscono: Abano, Montegrotto, Galzignano, Battaglia e Teolo da tempo stanno lanciando un allarme serio occupazionale; sono a rischio 5.000 posti di lavoro: massofisioterapisti, medici, portieri, camerieri, cuochi, addetti ai giardini e alle pulizie. E poi c'è l'indotto fatto di idraulici, elettricisti, commercianti e ristoratori e altri;

i numeri la dicono tutta su cosa gira attorno al turismo termale: gli alberghi sono 119, le camere oltre 11 mila e i posti letto superano i 18 mila. Le strutture termali stanno cominciando a tagliare in primis sul costo del personale, rafforzando ad esempio la flessibilità (ben quindici strutture hanno avviato la trasformazione di 429 dipendenti fissi in stagionali). Continuando in questa direzione c'è il rischio di aprire un tavolo di crisi che supera di gran lunga le attuali situazioni come Alcoa, ma anche la stessa Fiat per non andare oltre;

la situazione è veramente drammatica; la crisi è causata soprattutto dall'agguerrita concorrenza slovena e austriaca e dal venir meno della copertura del costo delle cure termali da parte dei maggiori sistemi sanitari europei;

alcuni albergatori/imprenditori hanno vinto la sfida della crisi rivoluzionando i reparti cure e votandosi al wellness puntando a nuovi mercati, ma è una goccia d'acqua nel mare della crisi di questo settore che ha una bellissima storia culturale, sociale, territoriale che va dalla Seconda guerra mondiale fino agli anni Novanta;

per un efficace rilancio della zona termale dei Colli Euganei è necessario agire subito facendo convergere tutte le forze su un unico programma che in pochi punti sciolga una serie di nodi: dal piano di utilizzo della risorsa termale (che datato 1975 va modificato), all'urbanistica, alle infrastrutture, al coordinamento dei comuni termali, a una nuova legge sul turismo che permetta di utilizzare tutte le risorse necessarie -:

in che modo i Ministri competenti intendano intervenire per garantire risorse straordinarie e supplementari e ammortizzatori nonché azioni mirate per sostenere il settore termale. (4-17926)