ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17876

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 693 del 27/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: GIANNI PIPPO
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, DEMOCRAZIA CRISTIANA)
Data firma: 27/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17876
presentata da
PIPPO GIANNI
giovedì 27 settembre 2012, seduta n.693

GIANNI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:


l'istituto di credito denominato Banco S. Geminiano e S. Prospero del gruppo Banco Popolare ha inviato nel mese di luglio del 2012 a imprenditori titolari di conti correnti presso il citato istituto di credito una raccomandata avente per oggetto la proposta di modifica unilaterale del contratto effettuata ai sensi dell'articolo 118 del decreto legislativo 1o settembre 1993, n. 385;


nella lettera si affermava che il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge n. 214 del 2011 ha introdotto nel testo unico bancario il nuovo articolo 117-bis la cui disciplina e modalità di applicazione sono state precisate e integrate dal decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito dalla legge n. 27 del 2012, dal decreto-legge 24 marzo 2012, n. 29, convertito dalla legge n. 62 del 2012 e, infine dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, presidente del CICR, del 30 giugno 2012;


le norme citate hanno sensibilmente modificato la disciplina in materia di remunerazione per le banche in caso di apertura di credito;


l'articolo 117-bis comma 1, prevede a fronte della concessione di una apertura di credito, la possibilità per le banche di esigere unicamente oltre agli interessi in base al tasso debitore pattuito sulle somme prelevate, una commissione omnicomprensiva calcolata nel limite dello 0,5 per cento per trimestre della somma messa a disposizione;


la nuova normativa prescritta dall'articolo 117-bis del TUB in vigore dal 1o luglio 2012 comporta quindi una profonda modifica della struttura dei prezzi e delle regole di applicazione delle commissioni bancarie, incidendo in maniera significativa sulle modalità di recupero dei costi che la banca sostiene per gestire gli affidamenti;


per le motivazioni sopra riportate il «Banco S. Giminiano e S. Prospero» ma presumibilmente tutti gli istituti di credito, sta rivedendo le tariffe applicate ai contratti in corso;


la decorrenza della nuova commissione omnicomprensiva e aggiuntiva sulle aperture di credito accordate a valere sui conti correnti di imprenditori è partire dal 1o ottobre 2012;


il nuovo onere con tutta evidenza aggraverà la situazione delle imprese che in particolare in una fase economica recessiva, soffrono della mancanza di liquidità, tenendo presente che la commissione dello 0,5 per cento a trimestre sarà applicata indipendentemente dell'effettivo utilizzo delle somme;


questo ad oggi onerosissimo balzello ha creato profondo sconcerto e malumore tra gli imprenditori in particolare di piccole e medie imprese che vedono questa disposizione normativa prontamente applicata dagli istituti di credito come un attacco diretto alle loro imprese che non potrà avere che ripercussioni pesantemente negative sulla crescita e la ripresa economica -:



se il Ministro interrogato abbia valutato l'impatto fortemente negativo sulle imprese della nuova normativa di cui all'articolo 117-bis in vigore dal 1o luglio 2012 e quali iniziative intenda assumere in proposito. (4-17876)