Legislatura: 16Seduta di annuncio: 689 del 20/09/2012
Primo firmatario: MANCUSO GIANNI
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 20/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CICCIOLI CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012 BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012 GIRLANDA ROCCO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012 DE LUCA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012 CROLLA SIMONE ANDREA POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 20/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 15/03/2013 CLINI CORRADO MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/03/2013
CONCLUSO IL 15/03/2013
Risposta. — Con riferimento all'interrogazione presentata dagli interroganti concernente l'incentivo economico concesso ai cacciatori di Grosseto e Massa Marittima che abbattono volpi, si si rappresenta quanto segue.
La volpe è ascritta nell'elenco delle specie cacciabili di cui all'articolo 18 della legge n. 157 del 1992.
Le regioni, in base a quanto stabilito dal succitato articolo 18, annualmente pubblicano il calendario venatorio regionale a seguito del parere reso dal ISPRA.
Nel citato calendario venatorio tra l'altro, vengono riportate le specie oggetto di caccia ed i relativi periodi di prelievo nonché l'obbligo di segnare la selvaggina abbattuta nell'apposito tesserino venatorio.
La omessa annotazione dei capi abbattuti o il numero di individui prelevati in numero eccedente alle disposizioni regionali, comporta una sanzione per il trasgressore in base alla normativa statale e regionale.
Si desidera comunicare per quanto di competenza che la volpe non desta problemi di conservazione in quanto è presente sul territorio nazionale con una popolazione vitale che spesso è oggetto di appositi piani di controllo numerico nei casi in cui questo canide arrecasse danni agli allevamenti di animali di bassa corte o nel caso di incremento del numero della popolazione.
Gli interventi di contenimento di cui sopra vengono attuati in base alle disposizioni contenute nell'articolo 19 della summenzionata legge n. 157 del 1992.
Inoltre, tralasciando le questioni di natura etica che esulano dalle competenze di questo Ministero, il rimborso spese riguardante l'abbattimento di volpi previsti dagli ambiti territoriali di caccia Gr. 6 e 7 non risultano essere vietati, al momento, dalla normativa vigente.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: Corrado Clini.