ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17733

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 689 del 20/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: BELTRANDI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 20/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 22/10/2012

SOLLECITO IL 06/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17733
presentata da
MARCO BELTRANDI
giovedì 20 settembre 2012, seduta n.689

BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

in un anno il costo della benzina è aumentato di circa 35 centesimi al litro, di cui 21 vanno allo Stato sotto forma di accise, mentre 14 alle compagnie petrolifere. Per i cittadini questo stato di cose si traduce in una spesa di 768 euro in più in un anno, pari a 49 giorni di spesa alimentare di una famiglia media. I dati provengono da un'associazione di consumatori, che ha stimato le ricadute sulla spesa per 420 euro annui aggiuntivi per i pieni di carburante e di 348 euro annui aggiuntivi per aumenti indiretti, dovuti soprattutto al maggiore costo per il trasporto merci;

il dato relativo alle ricadute indirette è particolarmente allarmante, poiché rende evidente l'incidenza dei prezzi dei carburanti sul tasso di inflazione. Secondo le stime, a fine anno è possibile un'ulteriore spinta al rialzo dell'1,1 per cento rispetto al tasso di inflazione attuale -:

se i fatti narrati in premessa corrispondano al vero e, nell'eventualità positiva, quali eventuali iniziative intendano assumere per evitare potenziali speculazioni, stimolare la modernizzazione dell'intera filiera e promuovere la massima liberalizzazione del settore e una diminuzione delle accise, come fatto in Francia, grazie alla quale sarebbe possibile un risparmio per costi diretti ed indiretti e una diminuzione della tassa da inflazione. (4-17733)