ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17730

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 689 del 20/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 20/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 20/09/2012
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 20/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17730
presentata da
NICOLA MOLTENI
giovedì 20 settembre 2012, seduta n.689

NICOLA MOLTENI, RIVOLTA e BITONCI. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

il decreto-legge n. 201 del 2011 ha anticipato al 2012 l'istituzione dell'imposta municipale propria (IMU), prevista dal decreto legislativo n. 23 del 2011 recante «Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale», e rivede numerosi aspetti dell'imposta medesima, a partire dal fatto che il 50 per cento degli introiti provenienti dal gettito ICI (IMU) sulla seconda casa e sugli altri immobili non definibili come abitazione principale viene destinato allo Stato, riconoscendo la possibilità per il comune di poter modificare, in aumento o in diminuzione e pur dentro un determinato intervallo, le aliquote base fissate dal decreto, sia per quanto riguarda la prima abitazione che sugli immobili diversi dalla prima abitazione;

il fondo sperimentale di riequilibrio, come determinato ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, il fondo perequativo ed i trasferimenti erariali dovuti ai comuni della regione siciliana e della regione Sardegna variano in ragione delle differenze del gettito stimato ad aliquota di base rispetto al gettito incassato dai comuni ICI del 2010, così come risultante dal rendiconto al bilancio dell'ente del 2010;

a seguito delle recenti modifiche apportate all'imposta e contenute nel decreto-legge n. 16 del 2012, oggi i comuni, in fase di predisposizione dei bilanci previsionali per l'esercizio 2012, da approvarsi entro il 31 ottobre 2012, iscrivono a bilancio il gettito derivante dall'applicazione dell'IMU ad aliquote ordinarie sulla base dei valori stimati dal dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze per ciascun comune;

il comune di Canzo (Como), nel bilancio di previsione 2012, ha iscritto per l'importo di 1.558.000 euro l'entrata da imposta municipale propria di spettanza del comune, così come riportato dal dipartimento delle finanze e in ottemperanza dell'articolo 13, comma 12-bis, del decreto-legge n. 201 del 2011, congiuntamente al dato del fondo sperimentale di riequilibrio, ammontante per l'esercizio in corso a 271.322 euro;

il dipartimento delle finanze, il 6 agosto 2012, ha aggiornato le stime del gettito annuale dell'IMU sulla base del gettito incassato con l'acconto di giugno 2012, prevedendo per il comune di Ganzo un valore di 1.318.192 euro, ovvero 240.399 euro in meno rispetto alla precedente stima;

nello stesso sito vengono altresì riportati i nuovi valori dell'ICI 2010 dello stesso comune di Canzo e il cui importo è passato da 1.061.033 a 961.853 euro, pari ad una riduzione di 99.150 euro, sebbene, così come previsto dalla nota metodologica contenuta nel percorso guidato sul sito IFEL si indicasse il dato da inserire nel valore del certificato al conto consuntivo 2010, ovvero, nel caso del comune medesimo, in 1.070.000 euro, così come accertato nella contabilità dello stesso ente e maggiore di oltre 108.000 euro rispetto all'ultimo valore ICI fornito dal dipartimento;

a fronte delle modifiche apportate ai valori di gettito IMU e di ICI 2010, il comune di Canzo subirà un taglio al FSR di 161.861 euro, così come riportato, peraltro, nel prospetto del dipartimento delle finanze in possesso al medesimo comune, in luogo, tuttavia, di una riduzione allo stesso FSR che, se fosse stata calcolata con i reali valori del rendiconto dell'ICI 2010, sarebbe ammontata a 68.841 euro;

il maggior taglio operato sul FSR avrà ovvie ripercussioni sugli equilibri finanziari dell'ente, giacché lo stesso ente, in sede di approvazione degli equilibri di bilancio il cui termine è fissato al 30 settembre 2012, dovrà necessariamente far fronte a tale ammanco;

numerosi comuni, oltre a quello di Canzo, si ritrovano in questa gravissima situazione, nella quale potrebbe anche non essere sufficiente aumentare le aliquote dell'IMU per raggiungere i necessari equilibri di bilancio, in ragione del fatto che numerosi enti lamentano un azzeramento delle attribuzioni erariali o che i tagli imposti dal decreto sulla spending review determineranno riduzioni di risorse insostenibili -:

su quali criteri siano state effettuate le stime ministeriali di gettito dell'IMU, specificando altresì se il Governo non ritenga opportuno fornire ai comuni le idonee precisazioni sul fatto che le attribuzioni ministeriali al fondo sperimentale di riequilibrio derivano da procedimenti di quantificazione corretti, coerenti con la vigente normativa ed in linea con i valori ICI 2010 certificati dagli stessi comuni.
(4-17730)