ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17700

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 688 del 19/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: BITONCI MASSIMO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 19/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 19/09/2012
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 19/09/2012
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 19/09/2012
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 19/09/2012
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 19/09/2012
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 19/09/2012
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA 19/09/2012
FABI SABINA LEGA NORD PADANIA 19/09/2012
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 19/09/2012
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 19/09/2012
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 19/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 19/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17700
presentata da
MASSIMO BITONCI
mercoledì 19 settembre 2012, seduta n.688

BITONCI, GOISIS, MUNERATO, LANZARIN, FORCOLIN, NEGRO, BRAGANTINI, CALLEGARI, FABI, GIDONI, RAINIERI e MONTAGNOLI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

l'articolo 13, comma 17, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, riduce il Fondo sperimentale di riequilibrio ed il Fondo perequativo nonché i trasferimenti erariali dovuti alle regioni Sicilia e Sardegna in misura pari al maggior gettito derivante dalla nuova disciplina dell'imposta municipale propria (IMU);

il Ministero dell'economia e delle finanze, il 6 agosto 2012, ha aggiornato sul sito internet del federalismo fiscale le stime del gettito annuale dell'imposta municipale unica sulla base del gettito incassato con l'acconto di giugno 2012;

le variazioni operate dal Governo a seguito delle modifiche normative operate con l'approvazione del decreto-legge n. 16 del 2012 e a fronte dell'incasso registrato con il gettito IMU di giugno determinerebbero un gettito complessivo dell'imposta pari a circa 20,9 miliardi di euro, ovvero circa 500 milioni di euro in meno rispetto alla prima versione elaborata dallo stesso Governo e pari a 21,4 miliardi di euro;

la nuova stima governativa di spettanza ai comuni e pari, secondo alcuni analisti del settore, a 12.372 milioni di euro annui presenta dei fattori al suo interno, tra cui il gettito atteso per i pagamenti ritardati di giugno, il gettito atteso dagli immobili fantasma e il gettito virtuale derivante dall'imposta municipale unica che i comuni dovrebbero pagare a loro stessi per immobili propri utilizzati non a fini istituzionali, che appaiono di dubbia quantificazione e di incerto incasso;

l'insieme di questi dubbi fattori, congiuntamente all'aumento del valore ICI 2010, produce un maggiore taglio dei trasferimenti erariali ai danni dei singoli enti, comportando così una grave perdita di risorse per i comuni;

secondo i primi dati dei comuni, anche le nuove stime pubblicate non sembrerebbero in linea con i reali incassi contabilizzati al pagamento della prima rata di giugno, così che anche l'aggiornamento della riduzione ai trasferimenti a valere sul fondo sperimentale di riequilibrio non risulterebbe corretta;

in moltissimi comuni del Veneto, la riduzione così come definita al Ministero dell'interno, determina un ammontare complessivo delle attribuzioni a favore degli stessi per l'esercizio in corso nettamente inferiori rispetto al passato, come a Cittadella (216 mila euro), a Musile di Piave (1.1156.748 euro), ad Oppeano (919.150 euro), ad Arcole (689.153 euro), a San Giorgio in Bosco (169.977 euro), a Tombolo (72.000 euro) e che la maggior parte di questi comuni ha sempre rispettato i vincoli di bilancio, chiudendo gli esercizi finanziari rispettando il patto di stabilità -:

su quali criteri siano state effettuate le stime in materia di gettito dell'imposta municipale unica elaborate a luglio 2012 dal Ministero dell'economia e delle finanze e quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere, nell'ambito delle loro competenze, per garantire l'erogazione dei servizi essenziali da parte di tutti quei comuni incapaci di far fronte alla riduzione delle risorse operata dal Governo attraverso la diminuzione del FSR e dell'errato gettito IMU stimato, così da evitare che i cittadini vengano ulteriormente vessati da pesanti ed ingiustificate tasse, frutto di errate previsioni e calcoli approssimativi. (4-17700)