ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17679

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 687 del 18/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: REGUZZONI MARCO GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 18/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 18/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 18/09/2012
Stato iter:
15/03/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/03/2013
PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/03/2013

CONCLUSO IL 15/03/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17679
presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI
martedì 18 settembre 2012, seduta n.687

REGUZZONI e MONTAGNOLI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

da notizie riportate dalla stampa si apprende quanto segue: «Il presidente dell'Enac Vito Riggio ha incontrato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera per parlare delle iniziative intraprese in tema di collegamenti in regime di oneri sociali con le isole minori della Sicilia, Lampedusa e Pantelleria, attualmente operate in proroga da Meridiana Fly fino al 27 ottobre di questo anno. Il presidente ha consegnato al ministro la documentazione relativa all'indagine informale condotta dall'Ente per la verifica dell'eventuale disponibilità di compagnie aeree ad operare questi collegamenti fino all'entrata in vigore del nuovo regime e per un'eventuale nuova proroga del servizio fino a maggio del 2013. La documentazione dovrà essere esaminata congiuntamente dal ministero, dalla Regione e dall'Enac al fine di valutare le proposte pervenute dai vettori interpellati e i relativi costi, per individuare la soluzione più idonea ad assicurare la continuità territoriale per i cittadini lampedusani e panteschi. Tale proroga secondo le risultanze della Conferenza dei servizi per i nuovi oneri svoltasi a inizio agosto, alla quale hanno partecipato anche il ministero e la Regione Siciliana, potrà essere decisa solo nel caso in cui il rischio di emergenza e il pericolo per l'ordine pubblico derivanti dall'assenza dei collegamenti tra le isole di Pantelleria e di Lampedusa e l'isola principale siano formalmente rappresentati dalle competenti autorità prefettizie -:

in cosa consista la documentazione cui la stampa faceva riferimento;

quali risorse pubbliche siano attualmente impegnate per i collegamenti in argomento e quali potrebbero essere impegnate in futuro;

quale sia l'orientamento del Governo sull'argomento e se tale orientamento sia compatibile con l'esigenza di rafforzare la concorrenza e liberalizzare il settore, effettuando risparmi sui fondi pubblici impegnati. (4-17679)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 15 marzo 2013
nell'allegato B della seduta n. 1
Interrogazione a risposta scritta 4-17679
presentata da
REGUZZONI Marco Giovanni

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, in via preliminare giova ricordare che per quanto concerne il rispetto dei principi generali in materia di libertà di impresa e di concorrenza nel settore aeronautico, il regime imposto sui collegamenti con le isole minori siciliane è stato disciplinato in conformità al regolamento (CE) n. 1008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 settembre 2008, recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità. In particolare, il legislatore comunitario all'articolo 16 del citato regolamento, ha previsto la possibilità per gli Stati membri di imporre oneri di servizio pubblico su una rotta, ritenuta essenziale per particolari zone periferiche del proprio territorio «... nella misura necessaria a garantire che su tale rotta siano prestati servizi aerei di linea minimi rispondenti a determinati criteri di continuità, regolarità, tariffazione o capacità minima, cui i vettori aerei non si atterrebbero se tenessero conto unicamente del loro interesse commerciale».
  L'articolo 36 della legge n. 144 del 1999 ha previsto per la prima volta l'intervento pubblico sui collegamenti aerei con Pantelleria e Lampedusa attraverso l'imposizione di oneri di servizio pubblico.
  I motivi di tale intervento risiedono nel fatto che i voli da e per le isole di Pantelleria e Lampedusa, a causa della scarsità del bacino di utenza e della posizione delle due isole minori siciliane, particolarmente periferica rispetto al resto del Paese, non hanno mai rappresentato per gli operatori del settore un sufficiente interesse commerciale per istituire servizi aerei regolari e continuativi.
  D'altra parte, è opportuno sottolineare che i collegamenti marittimi da e per le isole di Pantelleria e Lampedusa non possono rappresentare una valida alternativa al trasporto aereo in ragione sia delle avverse condizioni atmosferiche, frequenti soprattutto nel periodo invernale, sia della distanza tra le isole minori e l'isola principale.
  Risulta, quindi, determinante ricorrere allo strumento oneri di servizio pubblico al fine di assicurare la continuità territoriale alle popolazioni pantesche e lampedusane.
  Come è noto agli interroganti i collegamenti aerei onerati da e per le isole di Pantelleria e Lampedusa, tuttora regolamentati dal decreto ministeriale n. 2 del 9 gennaio 2009, sono stati operati dal vettore Meridiana Fly in regime di proroga fino al 27 ottobre 2012.
  Al riguardo, preme ricordare che nel mese di luglio 2012 si è tenuta una apposita conferenza di servizi cui hanno partecipato rappresentanti delle autorità locali, dell'Ente nazionale dell'aviazione civile (ENAC) e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; in tale ambito sono stati individuati i parametri su cui articolare un nuovo regime onerato sui collegamenti in esame.
  In seguito alla chiusura della conferenza di servizi sopra citata, al fine di garantire, comunque, la continuità dei collegamenti onerati con le isole minori siciliane, l'ENAC, in accordo con le autorità locali e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ha avviato nel mese di agosto una indagine di mercato meramente esplorativa presso i principali vettori italiani per individuare soluzioni più opportune ed economicamente più convenienti al fine di coprire il periodo transitorio della continuità, dalla data di scadenza della convenzione con la società Meridiana Fly (27 ottobre 2012) fino all'entrata in vigore della nuova continuità.
  Successivamente, in data 3 ottobre 2012 si è tenuta una riunione con la partecipazione dei rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dell'ENAC e della regione siciliana. Nel corso di tale riunione si è concordato sulla necessità di una ulteriore proroga, anche in ragione di problemi di ordine pubblico, segnalati dalle autorità prefettizie locali, che sarebbero derivati dall'interruzione dei voli. È stata, inoltre, esaminata la documentazione relativa alla citata indagine di mercato riguardante le offerte presentate dai vettori Alitalia, Meridiana, Mistral air, Livingston, Air Dolomiti, Blu Panorama, Hermes Aviation, Darwin Airline al fine di individuare una compagnia aerea disposta ad operare, nelle more di una nuova imposizione, i collegamenti da e per le predette isole in regime di proroga dal 28 ottobre 2012 al 31 maggio 2013.
  Il panorama delle offerte presentate dalle compagnie aeree coinvolte è stato vagliato tenendo conto di tre principali aspetti, e precisamente: la funzionalità dell'operativo proposto in relazione alle esigenze del territorio; la compatibilità con il decreto ministeriale n. 2 del 9 gennaio 2009 di imposizione di oneri di servizio pubblico sui collegamenti da e per le predette isole minori della Sicilia; l'economicità del servizio in relazioni al limite delle risorse finanziarie a disposizione per la proroga.
  Considerato che nessuna delle offerte esaminate ha risposto complessivamente ai predetti tre requisiti, è stata individuata, quale ipotesi più soddisfacente per le esigenze dei territori, quella presentata dal vettore Meridiana Fly.
  Nell'interesse di perseguire una maggiore trasparenza della procedura per l'assegnazione del servizio e di conseguire un ulteriore risparmio, è stato altresì concordato di invitare nuovamente i vettori interessati a presentare una offerta migliorativa rispetto a quella già presentata da Meridiana Fly.
  Successivamente, secondo quanto comunicato dall'ENAC 26 ottobre 2012, posto che la Meridiana Fly ha dichiarato la propria indisponibilità a effettuare i servizi proposti dalla stessa compagnia, le amministrazioni coinvolte hanno convenuto di prendere in considerazione e accettare la proposta avanzata, nell'ambito della stessa indagine, dalla società Darwin Airlines che ha manifestato la propria disponibilità a garantire i collegamenti con le isole di Lampedusa e Pantelleria nel periodo dal 28 ottobre 2012 al 31 maggio 2013.
  Pertanto, nelle more dell'indizione della nuova gara, dal 28 ottobre il servizio è stato affidato alla Darwin Airlines in regime di proroga provvisoria ai sensi del citato decreto ministeriale n. 2 del 2009. Al riguardo si fa presente che presso il TAR Sicilia su tale affidamento pende ricorso intentato da Hermes Airlines esclusa dalla gara per carenza di requisiti tecnici.
  Per quanto riguarda il quesito circa le risorse pubbliche impegnate sui collegamenti con le isole minori siciliane, si informa che attualmente i voli in regime onerato sono a carico della regione siciliana per l'ammontare di un terzo della spesa e per il rimanente su fondi presenti nel bilancio dell'ENAC e relativi a risparmi di gestione dello stesso ente.
  Per quanto concerne il nuovo regime onerato, così come individuato nella Conferenza di servizi sopra citata, il costo per la compensazione eventualmente da porre a base di gara per l'affidamento del servizio in esclusiva ammonta a 5.950.145,86 euro annui al netto dell'IVA.
  Circa, poi, le risorse recentemente previste per tali collegamenti, si comunica che l'articolo 1, comma 310, della legge n. 228 del 2012 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)» ha stabilito che per gli anni dal 2013 al 2016, al fine di garantire la continuità territoriale nei collegamenti aerei per le isole minori della Sicilia, dotate di scali aeroportuali, in conformità alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1008 del 2008, alla compartecipazione a carico dello Stato per la cui compensazione degli oneri di servizio pubblico si fa fronte con le risorse disponibili presso l'ENAC già finalizzate alla continuità territoriale del trasporto merci per via aerea con gli aeroporti siciliani nel limite di euro 2.469.000 per l'anno 2013 ed euro 1.531.000 per l'anno 2014, nonché nel limite di euro 2.722.000 per l'anno 2014, di euro 4.253.000 per l'anno 2015 e di euro 1.785.000 per l'anno 2016, mediante parziale utilizzo della quota delle entrate previste, per i medesimi anni, dall'articolo 1, comma 238, secondo periodo, della legge 30 dicembre 2004, n. 311.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiCorrado Passera.