FEDI, BUCCHINO, GIANNI FARINA, GARAVINI, NARDUCCI e PORTA. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:
il rendiconto 2011 ha evidenziato i seguenti dati: lo stato di previsione del Ministero degli affari esteri per l'anno finanziario 2011, di cui alla legge di bilancio 13 dicembre 2010, n. 221, recava dotazioni iniziali per 1.882,3 milioni di euro;
l'assestamento di bilancio 2011 ha incrementato di 165 milioni di euro le autorizzazioni di cassa portando il bilancio complessivo assestato a 2.047,5 milioni di euro;
i centri di responsabilità nel corso dell'esercizio finanziario 2011 riportano le seguenti variazioni:
gabinetto e uffici di diretta collaborazione all'opera del Ministro +794.000 euro;
segreteria generale +14.324.000 euro;
cerimoniale diplomatico della Repubblica +2.820,000 euro;
ispettorato generale del Ministero e degli uffici all'estero +1.159.000 euro;
direzione generale per le risorse e l'innovazione +6.791.000 euro;
direzione generale per l'amministrazione, l'informatica e le comunicazioni +55.448.000 euro;
servizio per la stampa e la comunicazione istituzionale +2.376.000 euro;
direzione generale per la cooperazione allo sviluppo +63.580.000 euro;
direzione generale per la promozione del sistema paese +2.488.000 euro;
direzione generale per gli italiani all'estero -5.121.000 euro;
direzione generale per gli affari politici e di sicurezza +18.356.000 euro;
direzione generale per la mondializzazione e le questioni globali +5.806.000 euro;
direzione generale per l'Unione europea +10.291.000 euro;
le entrate extratributarie del Ministero, afferenti alla direzione generale per gli italiani all'estero e alla direzione per il personale e l'innovazione, ipotizzate in termini di cassa in 340 milioni di euro, hanno registrato versamenti effettivi per soli 80,4 milioni di euro, con una differenza in negativo del 76,35 per cento -:
se non ritenga opportuno, anche nell'ottica di un corretto esame della spesa corrente, fornire per ciascuno dei centri di spesa, indicazioni precise sulle singole spese, in termini di importi e destinazione, e chiarire le ragioni dell'incremento per tutte le aree, sia delle spese fisse che dei costi relativi a servizi interni ed esterni;
se non consideri doveroso fornire indicazioni precise relativamente al mancato raggiungimento della previsione di 340 milioni di euro di percezioni consolari e dell'eventuale destinazione di tali risorse, una volta ottenuti i versamenti;
se non consideri degno di attenzione e di riflessione il dato relativo alla direzione generale italiani all'estero che, unica direzione del Ministero degli affari esteri, ha subìto una riduzione di oltre 5 milioni di euro nell'assestamento di bilancio 2011;
se non ritenga, inoltre, di rendere esplicite le concrete misure che il Ministro intenda adottare per garantire dignità a questo settore strategico per la presenza dell'Italia nel mondo, con particolare riferimento agli investimenti in campo linguistico e culturale.(4-17642)