ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17631

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 686 del 17/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 17/09/2012
Stato iter:
27/11/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/11/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 26/10/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 27/11/2012

CONCLUSO IL 27/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17631
presentata da
MAURIZIO TURCO
lunedì 17 settembre 2012, seduta n.686

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della difesa, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

consta agli interroganti che presso la stazione aeromobili marina militare di Grottaglie (Taranto) sono presenti numerosi manufatti costruiti con materiali contenenti amianto, come ad esempio l'hangar elicotteri AB-212 con l'adiacente palazzina denominata «ex marinai di leva» (attualmente dismessa), gli uffici N.L.A. e i magazzini dei pezzi di ricambio;

sulle pareti dei suddetti manufatti sono stati affissi, da circa due anni, dei cartelli di colore rosso con la scritta «Attenzione contiene amianto - Non forare, Danneggiare, eccetera - Respirare le polveri di amianto è pericoloso per la salute, attenersi alle regole di sicurezza» -:

se non si ritenga opportuno procedere all'immediata bonifica dei manufatti in premessa, o di altri, che dovessero risultare costruiti con materiali contenenti amianto e quindi valutare l'opportunità di concedere temporaneamente alla stazione aeromobili della Marina militare l'uso dell'hangar dalla Guardia di finanza attualmente non utilizzato e privo di amianto;

se il personale civile e militare in forza alla predetta stazione aeromobili sia stato regolarmente sottoposto a visite di controllo e ad esami specialistici per escludere la presenza nell'organismo di fibre di amianto inalate a causa della prolungata permanenza in ambienti insalubri.
(4-17631)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 27 novembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 724
All'Interrogazione 4-17631 presentata da
MAURIZIO TURCO

Risposta. - Il comando della stazione aeromobili di Grottaglie svolge, già da diversi anni, un'attenta e mirata azione di controllo riguardo ai materiali contenenti amianto presenti presso un numero limitato di infrastrutture, tra cui quelle cui fa riferimento l'interrogante.
Inoltre, il Comando ha richiesto ai preposti organi tecnici lo svolgimento di specifici controlli: in particolare, le rilevazioni effettuate nel novembre 2010 dall'Arsenale militare di Taranto, nonché quelle svolte nel dicembre 2011 dal Centro tecnico logistico interforze (Cetli) nucleare batteriologico chimico/sezione rilevamenti ambientali hanno evidenziato una concentrazione di fibre aerodisperse notevolmente inferiore ai valori limite di sicurezza stabiliti dall'articolo 254 del decreto legislativo n. 81 del 2008.
Il Comando della stazione ha posto in essere le misure di prevenzione e di protezione previste dagli articoli 251 e seguenti del menzionato decreto legislativo n. 81 del 2008, tra cui: l'affissione di idonea segnaletica antinfortunistica, la fornitura dei dispositivi di protezione individuale, l'esame e il monitoraggio continuo delle infrastrutture interessate, il disimpegno di fabbricati e il transennamento dell'ex palazzina marinai di leva, nonché l'attività informativa a beneficio dei lavoratori mediante apposite conferenze, anche con l'ausilio di personale tecnico esterno.
Con riferimento all'opportunità di «procedere all'immediata bonifica dei manufatti», oltre alle richiamate attività d'informazione e di prevenzione nei confronti dei lavoratori, il comando ha attuato un monitoraggio continuo delle infrastrutture interessate e ha posto in essere una serie di azioni tese al contenimento del potenziale pericolo.
Ha, inoltre, avviato l'iter amministrativo finalizzato alla soluzione definitiva del problema, richiedendo interventi tecnici per la bonifica e/o la ristrutturazione o per la demolizione di infrastrutture contenenti amianto.
In merito all'hangar, impropriamente detto «della Guardia di Finanza», si rappresenta che lo stesso è già nella disponibilità della Marina militare, ma, di fatto, non utilizzabile, poiché risultano inefficienti/inidonei tutti gli impianti di pertinenza (elettrico, idrico, riscaldamento e sistema fognario), nonché parti significative della struttura stessa.
Quanto, invece, alle «visite di controllo» per il personale civile e militare che presta servizio presso la stazione aeromobili di Grottaglie, si osserva che i dipendenti non risultano esposti a rischio tale da dover essere sottoposti alla specifica sorveglianza sanitaria prevista dall'articolo 259 del decreto legislativo n. 81 del 2008.
Ciò, in considerazione del fatto che, all'esito degli opportuni controlli, i livelli di aerodispersione di fibre sono risultati decisamente inferiori ai limiti previsti dalla legge.
In particolare:

le relazioni statiche prodotte negli ultimi due anni, a firma del Direttore del servizio sanitario (Dss) e del Comandante della stazione aeromobili di Grottaglie, assegnavano, alla voce relativa alle condizioni igienico-sanitarie dei locali, il giudizio di «buono»;

ai sensi della vigente normativa (articolo 254 del decreto legislativo n. 81 del 2008), «il valore limite di esposizione per l'amianto è fissato in 0,1 fibre per centimetro cubo di aria, misurato come media ponderata nel tempo di riferimento di otto ore», mentre il valore massimo rilevato presso la stazione aeromobili di Grottaglie è pari a 0,008 fibre per centimetro cubo;

l'articolo 249, comma 2, del decreto legislativo n. 81 del 2008 stabilisce che la sorveglianza sanitaria non deve applicarsi nei casi di esposizioni sporadiche e di debole intensità e a condizione che non sia superato «il valore limite di esposizione all'amianto».

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.