ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17611

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 685 del 13/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: FAVA GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 13/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 13/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17611
presentata da
GIOVANNI FAVA
giovedì 13 settembre 2012, seduta n.685

FAVA. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:

«Palazzo Diavoli» è un edificio sito in Siena, nell'attuale via Fiorentina, che fu residenza della famiglia dei Turchi: tale struttura assume l'attuale denominazione verosimilmente o perché, secondo la versione popolare, vi si svolsero riti satanici, orge o messe nere, o perché essa è legata alla vittoria senese del 1526, che portò alla dispersione dell'esercito del Papa Clemente VII e della Repubblica di Firenze, grazie all'intervento di forze sovrannaturali e diaboliche; la parte più antica della struttura risale al XIV secolo e venne poi sopraelevata e munita di torre cilindrica;

nei primi anni del XIV secolo vi fu aggiunta la Cappella, oggi oratorio, attribuita ad Antonio Federighi;

il piano regolatore «Secchi» del comune di Siena, risalente al 1991, già considerava detta area come edificabile, ed il terreno sul quale scanno realizzati gli immobili è classificato come fabbricativo anche dal vigente regolamento urbanistico;

la proprietà dell'area, prospiciente Palazzo Diavoli, sulla quale è stato installato il cantiere, a far data dall'11 giugno 2012, per la realizzazione di sei villette, è della Società di Esecutori delle Pie Disposizioni di Siena, che l'ha acquistata dal comune di Siena;

tale cantiere insiste sull'area immediatamente adiacente al prospetto nord-ovest del Palazzo dei Diavoli;

lo statuto della società, all'articolo 2, prevede la «tutela e valorizzazione dei beni di interesse storico ed artistico»;

il costo totale dei lavori è stato preventivato in 1 milione e 50 mila euro;

stando alle autorizzazioni concesse, le abitazioni dovranno essere realizzate entro il giugno 2014;

la tutela di un bene storico deve prevalere su un pregresso atto della pubblica amministrazione, quale il vecchio parere della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici;

il comune di Siena aveva previsto, nel piano triennale delle opere pubbliche, un camminamento dall'ingresso della Novartis sino all'inizio della strada di Marciano, percorrendo il tratto che si trova sopra il muro che costeggia la via Fiorentina, girando dietro il Palazzo Diavoli;
questa soluzione lasciava presupporre che lo spazio verde esistente potesse essere utilizzato dagli abitanti della zona come giardino pubblico, a disposizione dei ragazzi che frequentano il limitrofo impianto sportivo, dei bambini e degli anziani;

l'autorizzazione a costruire, avallata dalla Soprintendenza, contraddice detta previsione comunale; l'autorizzazione a costruire è effettuata sulla base del parere di non rilevanza storica di una capanna esistente nel lotto di intervento, che invece è un edificio censito nel catasto leopoldino del 1897;

nel rendering, del cartello di cantiere risulta che, una volta terminata l'edificazione, verrebbe nascosto alla vista di chi proviene da nord (Firenze e via Francigena) lo scorcio più interessante dello storico monumento, connotato dall'alta torre rettangolare e dal torrino cilindrico; vi potrebbero, oltre all'impatto visivo, essere anche rischi per gli ambienti sotterranei, essendo presente nel sottosuolo un labirinto di gallerie e di cunicoli, collegati probabilmente con il sistema dei cosiddetti «bottini» di Siena, il sistema sotterraneo del vecchio acquedotto medievale; esiste una lettera della Soprintendenza di Siena per i beni architettonici e paesaggistici del 22 agosto 2012, che sovrasta il parere precedente della direzione regionale del 2005, e chiede alla Società di Esecutori delle Pie Disposizioni di effettuare una verifica di interesse culturale sulla capanna esistente -:

se intenda valutare la possibilità di assumere iniziative per un blocco immediato dei lavori, considerata anche l'opportunità dell'adozione di una prescrizione di tutela indiretta ai sensi dell'articolo 45 del decreto legislativo 42 del 2004, che contiene norme atte ad evitare che al Palazzo diavoli «sia danneggiata la prospettiva» e ne «siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro». (4-17611)