ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17601

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 685 del 13/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: LUSSANA CAROLINA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 13/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 13/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17601
presentata da
CAROLINA LUSSANA
giovedì 13 settembre 2012, seduta n.685

LUSSANA. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

i cittadini del comune di Valbrembo (Bergamo) lamentano da anni gravi disagi legati all'ubicazione dell'ufficio postale, il cui accesso è collocato su una strada stretta e in salita con pendenza media del 7,5 per cento, senza marciapiede e dove il traffico è sempre sostenuto, poiché la via viene utilizzata come via di ingresso al paese;

i portalettere sono quindi esposti a continui pericoli, anche perché sono costretti a parcheggiare i ciclomotori per le operazioni di carico della corrispondenza che avvengono direttamente sull'insidiosa carreggiata. Nel 2009 è stato redatto anche un verbale dal settore prevenzione, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro dell'Asl;

gli organi di stampa locale hanno denunciato la violazione dei diritti delle persone con problemi di deambulazione e disabilità che sono, nei fatti, impossibilitate ad accedere agli uffici postali a causa della scala d'ingresso ripida, del marciapiede stretto ed in pendenza e del parcheggio riservato ai disabili privo di ogni requisito di conformità;

l'amministrazione comunale di Valbrembo ha proposto la soluzione a Poste Italiane individuando un edificio poco distante dall'ubicazione attuale degli uffici postali dotato di un ampio parcheggio e di un ascensore e di ingressi senza alcuna barriera architettonica, ma la società postale non ha tuttora fornito una risposta al riguardo;

la situazione sopra descritta si discosta notevolmente da quanto si legge sul sito di Poste italiane, in cui la società si vanta di aver elevato in breve tempo e in maniera significativa gli standard di efficienza, e di aver incontrato il crescente apprezzamento dei clienti e si discosta altrettanto notevolmente dagli obiettivi di qualità espressi con chiarezza nel contratto di servizio stipulato con il Ministero;

il decreto legislativo n. 261 del 1999, adottato in attuazione della direttiva 97/67/CE, che stabilisce regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il miglioramento della qualità del servizio, riconosce carattere di attività di preminente interesse generale alla fornitura dei servizi postali, nonché alla realizzazione ed all'esercizio della rete postale pubblica -:

quali iniziative di competenza il Ministro intenda intraprendere per far sì che tutti gli utenti, ivi compresi coloro che hanno problemi di mobilità e disabilità, vedano garantito il diritto di usufruire di un servizio di preminente interesse generale, come quello postale, come stabilito dal decreto legislativo 261 del 1999;

se non ritenga opportuno assumere iniziative affinché la società Poste Italiane acceleri la decisione riguardo ad una differente ubicazione dell'attuale ufficio postale, conforme alla normativa nazionale e comunitaria. (4-17601)