ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17592

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 685 del 13/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: SCHIRRU AMALIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012
LAGANA' FORTUGNO MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012
CICU SALVATORE POPOLO DELLA LIBERTA' 13/09/2012
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012
CALVISI GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012
ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012
FADDA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012
MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012
MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012
PORCU CARMELO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/09/2012
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 13/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 13/09/2012
Stato iter:
19/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/12/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/12/2012

CONCLUSO IL 19/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17592
presentata da
AMALIA SCHIRRU
giovedì 13 settembre 2012, seduta n.685

SCHIRRU, VILLECCO CALIPARI, LAGANÀ FORTUGNO, CICU, GATTI, MATTESINI, BELLANOVA, GNECCHI, CALVISI, SIRAGUSA, ARGENTIN, FADDA, MELIS, MARROCU, PORCU e PES. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

il decreto del Ministero della difesa del 5 dicembre 2005 recante «Direttiva tecnica riguardante l'accertamento delle imperfezioni e delle infermità che sono causa di non idoneità al servizio militare, all'articolo 4, comma a), per quanto riguarda l'ematologia e le malattie primitive del sangue e degli organi emopoietici prevede che: «La microcitemia costituzionale o trait talassemico non è causa di inabilità al servizio militare quando presenta le seguenti caratteristiche: - Hb maggiore di 11 gr/dl per i maschi e 10 gr/dl per le femmine; regolare sviluppo somatico; assenza di splenomeglia; assenza di segni di emolisi; sideremia e ferritina normali o aumentate»;

in alcuni bandi di concorso per le forze armate e di polizia sembra che non si sia tenuto conto della nuova normativa richiamata in premessa, che ricorda tra l'altro le differenze dei valori di Hb diversi tra uomini e donne (se il valore minimo nell'uomo portatore di anemia mediterranea è individuato in 11 g/dL, il valore minimo per la donna deve essere differenziato di almeno 1 g/dL, quindi il livello di tolleranza per la donna portatrice di anemia mediterranea sul valore minimo deve essere almeno 10 g/dL);

in seguito a quella che appare una mancata osservanza della norma pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27 dicembre 2005, si è creato un ulteriore disagio a chi aveva già con grande impegno sostenuto costi e sacrifici, sia nello studio che nella preparazione al superamento delle prove psico-fisiche e attitudinali dei concorsi citati;

si palesa quindi, ancora una volta, la non applicazione delle norme che prendono in esame le diverse caratteristiche fisiche tra uomini e donne nel rispetto del principio di pari opportunità -:

se il Ministro interrogato non ritenga di adoperarsi per ripristinare lo stato di diritto sanando l'evidente discriminazione;

quali iniziative intenda avviare per l'eventuale modifica dei regolamenti interni per i bandi di concorso pubblici destinati all'arruolamento nelle forze armate, al fine di assicurare il corretto recepimento delle norme che comportano - come nei casi di cui in premessa - un aggiornamento dei criteri di selezione, nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di pari opportunità per uomini e donne. (4-17592)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata mercoledì 19 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 736
All'Interrogazione 4-17592 presentata da
AMALIA SCHIRRU

Risposta. - I bandi di concorso per il reclutamento nelle Forze armate contengono l'esplicito richiamo a tutte le direttive tecniche vigenti in materia, ivi compresa la direttiva tecnica in data 5 dicembre 2005, riguardante l'accertamento delle imperfezioni e delle infermità che sono causa di non idoneità al servizio militare.
Anche le commissioni sanitarie, preposte alla selezione psico-fisica dei candidati, sono vincolate all'osservanza delle disposizioni legislative e regolamentari che disciplinano le procedure concorsuali di riferimento.
Peraltro, tali direttive tecniche, benché modificate nel tempo, contemplano ancora oggi limiti di tolleranza differenziati di emoglobina (Hb) per i maschi e per le femmine.
Infatti, nell'elenco delle imperfezioni e delle infermità è specificato che la microcitemia costituzionale o trait talassemico, con un valore di Hb che sia maggiore di 11 gr/dl per i maschi e di 10 gr/dl per le femmine, non costituisce causa di non idoneità al servizio militare, pur non raggiungendo, comunque, i valori minimi normali di emoglobina nel sangue.
Allo stato attuale, pertanto, l'affermazione secondo cui non vi sia differenziazione tra maschi e femmine non corrisponde alla realtà, ma potrebbe derivare da un equivoco determinato dai differenti limiti di microcitemia stabiliti nella direttiva tecnica 5 dicembre 2005, riguardante i criteri per delineare il profilo sanitario dei candidati.
In tale direttiva è stabilito che ai soggetti con microcitemia costituzionale o trait talassemico può essere attribuito un profilo 2 (che identifica un'idoneità sanitaria compatibile con il servizio militare incondizionato) nella caratteristica apparati vari (AV), solo quando il valore dell'Hb sia superiore a 10,5 gr/dl per le femmine e a 12 gr/dl per i maschi.
Concludendo, nel ribadire che i bandi di concorso per il reclutamento nelle Forze armate si limitano a richiamare le direttive tecniche cui le commissioni mediche devono fare riferimento per la visita di idoneità al servizio militare - nulla aggiun- gendo ai valori richiesti per le singole caratteristiche somato-funzionali - si assicura che tali direttive costituiscono parte integrante dei bandi di reclutamento.

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.