ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17517

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 682 del 10/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: EVANGELISTI FABIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 07/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 07/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17517
presentata da
FABIO EVANGELISTI
lunedì 10 settembre 2012, seduta n.682

EVANGELISTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

nel carcere di Sollicciano, come più volte denunciato anche con altri atti di sindacato ispettivo di diversi parlamentari ma anche perché, nel corso di periodiche visite, gli stessi hanno avuto modo di toccare con mano le condizioni della struttura fiorentina, il primo e più grave problema è legato al sovraffollamento: i detenuti ospitati, ad oggi, a fronte di una capienza regolamentare di 480, risultano essere 980, dove mille è ritenuta una soglia psicologica pericolosissima;

il quadro della situazione certamente presenta anche altre numerose criticità;
una di queste riguarda la possibilità dei detenuti, una volta a settimana, di acquistare una serie di prodotti alimentari e non, oltre quel che viene servito loro dall'amministrazione penitenziaria;

i prodotti, però, risultano essere troppo cari, ancorché senza particolari possibilità di scelta; nel numero di agosto della newsletter della Ottava sezione del carcere di Sollicciano, L'Ottava onda, è stato realizzato un utile raffronto tra i costi di prodotti di largo consumo proposti in carcere e quelli di un comune supermercato dal quale è facilmente desumibile una oggettiva e inaccettabile varianza in senso economicamente «punitivo» per i detenuti; qualche esempio di comparazione: un dopobarba Denim in carcere costa 4,03 euro, al supermercato 2,99; quello della Nivea 7,16 euro addirittura mentre al supermercato 4,23; spazzolino da denti 2,58 invece che 1,80 euro; piatti di plastica 4,20 e altrove 2,40 euro;

lo scorso anno la questione era stata sollevata dall'associazione Ristretti Orizzonti attirando l'attenzione del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap) il quale si attivò emanando una circolare mirata allo specifico problema;

dopo un anno tutto risulta ancora fermo tanto che lo stesso capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha poi ammesso nel corso dell'ultima relazione annuale la mancata risoluzione del problema -:

se sia a conoscenza della problematica evidenziata in premessa e quali iniziative intenda intraprendere per far sì che le disposizioni del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria vengano rigorosamente applicate all'interno delle carceri per evitare la sgradevole sensazione di un ulteriore danno che si aggiunge all'essere costretti a vivere in condizioni inaccettabili.(4-17517)