ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17516

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 682 del 10/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: BERTOLINI ISABELLA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 07/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E L'INTEGRAZIONE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 07/09/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 26/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17516
presentata da
ISABELLA BERTOLINI
lunedì 10 settembre 2012, seduta n.682

BERTOLINI. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

in Italia sono sempre più numerosi gli episodi di violenza e di segregazione a danno di donne straniere da parte dei loro familiari di sesso maschile;

nel mese di agosto è registrato un aumento di casi di violenza, denunciati dalla stampa locale e nazionale, che coinvolgono tutto il Paese dal nord al sud;

a Milano un giovane cingalese di 20 anni ha aggredito la madre di 40 anni perché vestita all'occidentale: caso questo inverso rispetto ai tanti casi di violenza, ove a imporre gli usi del paese d'origine non è il genitore straniero, bensì un giovane nato e vissuto in Italia, chiaro segno di una integrazione mancata;

a Marghera (Venezia) una bambina macedone di 13 anni è riuscita a scappare dalla casa-prigione del suo giovane marito di 17 anni, raccontando la sua triste storia alla Polizia che l'aveva trovata in strada, coperta di lividi in ogni parte del corpo;

la ragazza era stata venduta, a seguito di un matrimonio combinato, per 3000 euro dalla famiglia di origine per sposare un ragazzo macedone di 17 anni, che viveva a Marghera con la sua famiglia;

appena giunta a destinazione alla ragazza era stato vietato di uscire di casa, di guardare la televisione o di parlare al telefono, i suoi compiti erano pulire e cucinare, ma appena aveva provato a ribellarsi, erano arrivate le torture da parte del marito e della suocera, che sono stati arrestati, dopo aver tentato di rifugiarsi presso un campo rom nel napoletano;

a Porto Empedocle una giovane di origine tunisina, incinta di tre mesi, è stata presa a schiaffi dal marito egiziano di 20 anni, perché gli aveva chiesto il permesso di togliersi il velo per il troppo caldo mentre camminavano per strada;

a scongiurare il peggio sono stati i passanti, che hanno chiamato subito la polizia, la quale ha arrestato il marito per lesioni personali, mentre la ragazza è stata ricoverata all'ospedale San Giovanni per il pericolo che abortisse;

ad Arco, in provincia di Trento, un operaio indiano di 40 anni ha picchiato selvaggiamente la moglie di 35 anni, davanti agli occhi inconsapevoli delle due figliolette di 3 e 5 anni, perché colpevole di essere incinta di quattro mesi di un'altra bambina, anziché di un figlio maschio;

la donna è riuscita ad avvisare il 112, quando il marito si è addormentato ubriaco ed è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia, le bambine affidate ai servizi sociali, mentre la donna è stata ricoverata in ospedale con una prognosi di 25 giorni;

a Milano, per la domenica dell'Id Al Fitr, cioè la celebrazione di fine ramadan, il comune ha messo a disposizione dei musulmani il velodromo Vigorelli e alla celebrazione ha partecipato anche l'assessore al lavoro Cristina Tajani, definendo la manifestazione una «bella festa», senza però notare che mentre centinaia di uomini sono entrati dall'ingresso principale, poche decine di donne sono entrate dall'ingresso secondario;

le donne, segregate in un'area apposita, hanno seguito la celebrazione isolate e lontano dall'imam, chiaro segnale di come siano considerate persone che non godono degli stessi diritti degli uomini, che vanno tenute in disparte e umiliate. Peccato che l'ex sindacalista Tajani non abbia assolutamente rilevato tale aspetto della manifestazione;

episodi come questi sono offensivi per la dignità di tutte le donne, il frutto di un oscurantismo religioso e di un radicalismo islamico estremo, che vanno severamente condannati -:

se i Ministri siano a conoscenza di tali episodi e quali altri elementi abbiano in merito;

quali siano gli orientamenti del Governo in merito ai fatti sopraindicati tenuti nel nostro Paese nell'ultimo mese;

quali provvedimenti urgenti intendano adottare per scongiurare l'aumento di casi di violenza di tale genere;

se siano in grado di fornire dati relativi a vicende che vedono coinvolte donne straniere, vittime di violenze e soprusi all'interno dei propri nuclei famigliari avvenuti nel nostro Paese negli ultimi cinque anni;

se non ritenga necessario avviare, con la collaborazione degli enti locali, una indagine approfondita per verificare quante situazioni analoghe, non denunciate, ci siano nel nostro Paese e la reale situazione delle donne straniere che vivono in Italia. (4-17516)