ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17455

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 680 del 05/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: NICOLUCCI MASSIMO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 04/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/09/2012
Stato iter:
22/01/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/01/2013
PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/01/2013

CONCLUSO IL 22/01/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17455
presentata da
MASSIMO NICOLUCCI
mercoledì 5 settembre 2012, seduta n.680

NICOLUCCI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

nei giorni scorsi la linea Circumvesuviana è stata funestata da due gravi incidenti in altrettanti passaggi a livello privi di sbarre e invece dotati, in base agli articoli 64 e 65 del decreto del Presidente della Repubblica n. 753 del 1980, di segnali luminosi e acustici;

il primo incidente è avvenuto a Somma Vesuviana, dove un'auto è stata travolta dal convoglio con la morte di una passeggera e con il grave ferimento della seconda donna presente al suo interno. Il secondo incidente, della medesima dinamica, ha visto la morte di un uomo al passaggio a livello di Poggiomarino;

le prime testimonianze riportate dalla stampa locale affermano che i meccanismi luminosi e acustici, in entrambi i passaggi a livello, erano perfettamente funzionanti. Questo elemento deve, a parere dell'interrogante, far riflettere, fermo restando che i passaggi a livello senza sbarre sono come ricordato previsti da norme in vigore, sulla necessità di garantire piena sicurezza soprattutto in corrispondenza di passaggi a livello rivelatisi, nel concreto, particolarmente pericolosi e a rischio;

infatti sia nel 1999 che nel 2003 vi erano stati, nei medesimi punti, precedenti incidenti mortali, tanto che testimonianze riportano di proteste e petizioni inviate, ai competenti uffici, da parte di molti cittadini sulla pericolosità dei passaggi a livello senza sbarre in questione -:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali eventuali iniziative di competenza, con riferimento alle norme del decreto del Presidente della Repubblica n. 753 del 1980, ritenga utile assumere per rendere più efficace la sicurezza dei passaggi a livello senza sbarre.(4-17455)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 22 gennaio 2013
nell'allegato B della seduta n. 739
All'Interrogazione 4-17455 presentata da
MASSIMO NICOLUCCI

Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame, si fa presente che gli incidenti occorsi sulla linea a scartamento ridotto circumvesuviana, avvenuti entrambi il 30 agosto 2012, hanno interessato passaggi a livello senza barriere con segnalatori ottico acustici (Soa) denominati rispettivamente: «Persici» e «Izzo»: il primo ubicato tra i comuni di Somma Vesuviana ed Ottaviano al chilometro 19+142 della linea Napoli-Ottaviano-Sarno e il secondo posto tra i comuni di Scafati e Poggiomarino al chilometro 12+635 della linea Napoli-Scafati-Sarno.
Dagli accertamenti eseguiti nell'immediato, esperiti anche alla presenza delle forze dell'ordine, gli impianti ferroviari risultavano perfettamente funzionanti: in base all'articolo 147 del nuovo codice della strada (decreto legislativo n. 285 del 1992) si fa divieto di attraversare un passaggio a livello, quando siano in funzione i dispositivi di segnalazione luminosa ed acustica previsti dall'articolo 44 del suddetto codice.
L'azienda Circumvesuviana ha comunque disposto, ai sensi dell'articolo 93 del decreto del Presidente della Repubblica n. 753 del 1980, l'avvio di due inchieste, tuttora in corso, alle quali partecipa anche un funzionario di questo dicastero.
Si fa presente, inoltre, che la tipologia dei passaggi a livello in esame viene richiamata, oltre che negli articoli summenzionati anche negli articoli 64 e 65 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 753 del 1980, nonché negli articoli 184 e 188 del decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 1992 (regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada).
Secondo la normativa vigente, spetta alle aziende esercenti le ferrovie stabilire il tipo di impianto per ogni attraversamento e questo dicastero può disporre, per motivi di sicurezza, l'installazione dei dispositivi di protezione a passaggi a livello senza barriere, di cui gli impianti in argomento sono comunque già dotati.
Si segnala, infine, che rientra nelle facoltà della competente amministrazione regionale la possibilità di finanziare la sostituzione degli impianti in esame con altra tipologia, sempre conforme alla normativa vigente al riguardo.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Corrado Passera.