ROSATO. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:
il 25 febbraio 2012 è stato indetto un bando per esami e titoli per il reclutamento di 1886 allievi carabinieri effettivi, riservato, ai sensi dell'articolo 2199 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, ai volontari delle Forze Armate in ferma prefissata di un anno o quadriennale; e lo stesso si è concluso il 26 marzo 2012;
dal bando stesso si evince che «i candidati idonei, fino a concorrenza dei posti messi a concorso saranno dichiarati vincitori secondo l'ordine delle graduatorie ed ammessi alla frequenza del corso formativo, che si svolgerà presso i Reparti di istruzione di assegnazione» e che «i vincitori del concorso, senza attendere alcuna comunicazione, dovranno presentarsi presso i Reparti di istruzione, nella data e con le modalità che saranno resi noti, verosimilmente a partire dal 21 settembre 2012»;
le graduatorie sono state rese disponibili e, di conseguenza, i 1886 vincitori individuati del bando di reclutamento degli allievi carabinieri effettivi si sono resi disponibili per presentarsi ai reparti a partire da settembre di quest'anno;
con il provvedimento di revisione della spesa, la presa in organico presso i reparti dei 1886 vincitori del bando, risulta all'interrogante, abbia subito un arresto a causa del contenimento della spesa e del blocco del turnover disposti anche per il Ministero della difesa;
che si dovesse procedere ad una riduzione della spesa era noto all'Esecutivo ben prima del 6 luglio 2012, quindi, quando il Ministero della difesa ha pubblicato l'avvio del bando per 1886 allievi carabinieri, ha fatto intendere ai candidati che lo stesso non sarebbe stato poi inficiato da previsioni di tagli della spesa ai ministeri;
su tali garanzie, i 1886 allievi carabinieri che hanno vinto il concorso, si aspettano la presa in carico presso i reparti e sono in attesa di capire il loro destino alla luce del taglio alle risorse decretato nel provvedimento sulla revisione della spesa del 6 luglio;
dietro questi numeri ci sono vite e aspettative di 1886 ragazzi e ragazze che hanno vinto un regolare concorso del Ministero della difesa e che sulla base di ciò hanno assunto delle decisioni personali e si sono organizzati di conseguenza, rinunciando, in alcuni casi, anche ad altre offerte di lavoro;
il settore della difesa e della sicurezza è stato colpito da molteplici tagli di risorse finanziarie ed umane negli ultimi anni, e l'avvio del bando rappresentava l'atteso e sperato cambio di marcia che da tempo veniva chiesto -:
se e attraverso quali azioni, il Ministero intende tutelare i vincitori del bando per il reclutamento di 1886 allievi carabinieri, anche garantendo i vincitori eventualmente non chiamati per i limiti imposti dal taglio del turnover, che la loro posizione in graduatoria verrà salvaguardata attraverso la posticipazione dell'assunzione. (4-17451)