ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17449

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 680 del 05/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: MARMO ROBERTO
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, DEMOCRAZIA CRISTIANA)
Data firma: 04/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 04/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17449
presentata da
ROBERTO MARMO
mercoledì 5 settembre 2012, seduta n.680

MARMO. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione.
- Per sapere - premesso che:

il dipartimento dell'ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari è l'organo tecnico dello Stato incaricato del controllo ufficiale dei prodotti agroalimentari e dei mezzi tecnici di produzione;

tale dipartimento agisce con funzioni di prevenzione e di repressione delle frodi e dispone di personale altamente specializzato che opera con la qualifica di ufficiale e agente di polizia giudiziaria, in sede ispettiva, analitica ed amministrativa;

le competenze di tale dipartimento fanno capo al decreto-legge istitutivo del 18 giugno 1986 n. 282, convertito con modificazioni dalla legge il 7 agosto 1986 n. 462, e l'organizzazione fa riferimento al decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2012 n. 41;

a tale dipartimento fanno capo anche 5 laboratori accreditati con personale altamente specializzato;

nell'organizzazione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, opera anche il nucleo antifrodi del Corpo forestale dello Stato, con competenze simili o analoghe a quello dell'ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi in materia di controlli nel settore agroalimentare;

il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n. 135, cosiddetta «spending review», all'articolo 2 comma 10, prevede il riordino delle amministrazioni pubbliche adottando regolamenti di organizzazione, applicando, tra l'altro, misure volte alla concentrazione dell'esercizio delle funzioni istituzionali attraverso il riordino delle competenze degli uffici eliminando eventuali duplicazioni, e alla riorganizzazione degli uffici con funzioni ispettive e di controllo;

nell'ottica del risparmio della spesa pubblica e per la valorizzazione del made in Italy, il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, potrebbe accorpare l'ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi ed il nucleo antifrodi, ottenendo una razionalizzazione dei controlli, maggiore incremento della professionalità, riduzione del numero degli organismi con funzioni simili, ottimizzazione della spesa e dell'impiego del personale, aumento dell'efficienza e dell'efficacia dell'azione pubblica, rispettando le necessità e l'esperienze del settore -:

se nell'ottica della riorganizzazione pubblica si intendano accorpare l'ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi ed il nucleo antifrodi, ottenendo gli obiettivi di cui nella premessa.(4-17449)