REGUZZONI, BERNARDINI, MECACCI, BELTRANDI, MAURIZIO TURCO, ZAMPARUTTI e FARINA COSCIONI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
le malattie autoimmuni sono malattie multifattoriali ad andamento cronico, in parte resistenti ai vari approcci terapeutici;
le persone che ne sono affette necessitano di essere seguite clinicamente in ambienti specializzati, spesso per tutta la vita. Varie e numerose sono le malattie autoimmuni; tra quelle con maggiore frequenza abbiamo: sclerosi multipla (nelle varie forme); artrite reumatoide; lupus (nelle varie manifestazioni); sclerodermia; connettiviti; sindrome di Sjögren; malattia di Behçet;
il costo a carico del bilancio pubblico è sicuramente notevole, e potrebbe essere ridotto solo a fronte di azioni di prevenzione e/o nuovi approcci terapeutici derivanti dalla ricerca scientifica -:
se e quali azioni il Governo abbia attuato o intenda attuare ai fini di:
a) promuovere una migliore conoscenza delle malattie auto-immuni, delle loro cause e dei possibili percorsi diagnostici;
b) promuovere una più approfondita conoscenza medico-scientifica che permetta di sviluppare terapie efficaci e prassi condivise sia in Italia sia a livello internazionale;
c) sviluppare la ricerca in questo settore;
d) fornire supporto a malati e famiglie, anche attraverso centri di ascolto e assistenza;
se e quali azioni di supporto, compresi i finanziamenti attraverso vari strumenti previsti dalle normative vigenti (esempio: 5 per mille o i nuovi annunciati introiti derivanti da una nuova aliquota di imposta sulle bibite gassate) abbia attuato o intenda attuare a favore delle associazioni di malati;
quali ricerche scientifiche o trial clinici riguardanti la patologia in argomento siano in corso nel nostro Paese o nel mondo, le relative tempistiche, i risultati raggiunti, l'impegno del settore pubblico al riguardo.(4-17426)