ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17414

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 680 del 05/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: REGUZZONI MARCO GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 30/08/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 30/08/2012
Stato iter:
06/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/12/2012
DASSU' MARTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/12/2012

CONCLUSO IL 06/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17414
presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI
mercoledì 5 settembre 2012, seduta n.680

REGUZZONI. -
Al Ministro degli affari esteri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

a seguito dei sommovimenti politici, dei fatti di sangue e degli scontri avvenuti in Libia, la situazione politica ed istituzionale della Repubblica Libica ha subito negli ultimi mesi profonde modifiche;

il nostro Paese aveva intrapreso da tempo - in attuazione del Regolamento (CE) 847/2004 e della legge 28 gennaio 2009 n. 2 che prevedono una sostanziale liberalizzazione del trasporto aereo da attuarsi anche mediante revisione degli accordi bilaterali che ne disciplinano i vari aspetti - la procedura di revisione di detti accordi bilaterali con la Libia, inviando una Nota Verbale di carattere generale che prospetta l'apertura di negoziati per una maggiore liberalizzazione degli accordi aerei attualmente in vigore -:

quale sia la posizione del nuovo Governo libico sulla liberalizzazione degli accordi bilaterali sul trasporto aereo;

se sia pervenuta una conclusione dei negoziati ovvero quale sia lo stato della trattativa;

quali siano i contenuti dell'intesa o le problematiche che ne impediscono la conclusione;

se e quali iniziative il Governo intenda attuare ai fini di migliorare le condizioni di concorrenza e liberalizzazione del trasporto aereo. (4-17414)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 6 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 730
All'Interrogazione 4-17414 presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI

Risposta. - A seguito dell'entrata in vigore della legge n. 2 del 2009 (decreto «salva Malpensa») il Ministero degli affari esteri, d'intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e l'ente nazionale aviazione civile (ENAC), mise a punto una road map operativa, periodicamente aggiornata, che ha dato il via alla rinegoziazione degli accordi aerei con numerosi Paesi extra Unione europea strategicamente individuati, ad oggi 64, tra cui la Libia.
A tale Paese venne inviata nel novembre 2009, in aggiunta alla richiesta di carattere generale di rinegoziare l'accordo aereo, una proposta ad hoc sulla base dello specifico interesse per lo sviluppo delle relazioni aeree bilaterali.
Prima dell'apertura della crisi libica, erano operativi 31 voli settimanali tra Libia ed Italia così ripartiti: 14 Tripoli-Roma di Alitalia (2 al giorno), 11 Tripoli-Roma di Libyan ed Afriquiyah, 1 Bengasi-Roma di Libyan e 5 Tripoli-Milano Malpensa di Lybyan ed Afriquiyah.
Le note vicende che hanno investito la Libia nel 2011 hanno inevitabilmente reso impossibile proseguire il negoziato.
All'indomani della cancellazione della no-fly-zone sui cieli libici, tuttavia, nel novembre del 2011, Alitalia ha riattivato, prima tra le compagnie europee e pur con molte difficoltà tecniche ed operative, i collegamenti su Tripoli. Ciò è stato possibile anche grazie alla preziosa collaborazione dell'ambasciata d'Italia a Tripoli che, riaperta da poche settimane, si è immediatamente attivata affinché gli aerei della nostra compagnia potessero tornare quanto prima ad operare su Tripoli in condizioni di sicurezza.
Con la normalizzazione del Paese, l'intendimento è quello di riavviare con le nuove autorità aeronautiche libiche (la cui struttura è tutt'ora in corso di definizione) il negoziato che è stato interrotto nel 2011.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Marta Dassù.