ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17391

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 680 del 05/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 27/08/2012
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 27/08/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 27/08/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 27/08/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 27/08/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 27/08/2012
Stato iter:
03/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/12/2012
FORNERO ELSA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 22/10/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 03/12/2012

CONCLUSO IL 03/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17391
presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI
mercoledì 5 settembre 2012, seduta n.680

FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

il 22 agosto 2012, un operaio rumeno di 54 anni è deceduto questo pomeriggio mentre lavorava in un cantiere della Saib, ditta che produce pannelli truciolari, a Fossadello di Caorso nel piacentino;

secondo una prima ricostruzione l'uomo stava compiendo lavori di manutenzione e saldatura su un macchinario;

la macchina si sarebbe messa in moto d'improvviso stritolando l'operaio -:

quale sia l'esatta dinamica del tragico incidente;

se le normative relative alla sicurezza del lavoro siano state rispettate;

quali iniziative, di competenza, si intendono promuovere, sollecitare, adottare in ordine a quanto sopra evidenziato. (4-17391)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 3 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 727
All'Interrogazione 4-17391 presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI

Risposta. - L'interrogazione parlamentare in esame si riferisce all'infortunio mortale sul lavoro occorso al signor Gheorghe Ciobanu dipendente, con la qualifica di operaio meccanico manutentore, della ditta individuale Babuta Ioan Marius, con sede in Ospitaletto (BS), operante nel settore della installazione, riparazione e manutenzione di macchine industriali.
Nel rispondere ai primi due quesiti, ci si limiterà, in questa sede, a riportare gli elementi informativi acquisiti presso la Direzione territoriale del lavoro di Piacenza nonché quelli forniti dall'Inail.
La ditta Babuta Ioan Marius aveva ricevuto in appalto dalla società Saib spa la realizzazione dei lavori di assemblaggio, posizionamento, puntatura di tramogge e componenti di un impianto di produzione posto all'interno di uno stabilimento industriale, sito nel comune di Caorso (PC), di proprietà della società appaltante. Tali lavori si inseriscono nell'ambito di un più ampio intervento di straordinaria manutenzione degli impianti di produzione della società Saib spa, che vede contemporaneamente coinvolte più ditte esecutrici.
Il giorno 22 agosto 2012, intorno alle ore 15, il signor Ciobanu si trovava nell'impianto intento ad effettuare un lavoro di assemblaggio di lamiere all'interno di una tramoggia. Nel corso di tale operazione, il macchinario entrava improvvisamente in funzione trascinando il lavoratore verso le coclee metalliche e provocando lo schiacciamento e la trazione del tronco e degli arti, con conseguenze mortali.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Caorso e i sanitari del servizio «118» i quali non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del lavoratore.
Successivamente sopraggiungevano anche i funzionari dell'azienda unità sanitaria locale di Fiorenzuola d'Arda per effettuare, su delega dell'autorità giudiziaria, gli accertamenti di competenza.
Nel corso delle indagini è emerso che, al momento dell'infortunio, era presente sul luogo di lavoro anche il signor Ioan Marius Babuta, nonché un dipendente di altra ditta esterna incaricato di eseguire alcune lavorazioni elettriche all'interno dell'impianto.
Quest'ultimo, sentito come testimone, affermava di aver dato tensione all'impianto in una fase in cui era previsto che lo stesso restasse disattivato, contravvenendo in tal modo alle procedure previste dal protocollo aziendale in materia di sicurezza, sottoscritto da tutti i responsabili delle ditte esterne impegnate nella esecuzione dei lavori. L'impulso elettrico determinava, pertanto, l'avvio dell'impianto per circa tre secondi, lasso di tempo sufficiente a provocate l'evento sopra descritto.
Sul caso risulta essere aperto un procedimento penale presso la procura della Repubblica di Piacenza.
Per quanto concerne l'erogazione delle prestazioni di legge dovute dall'Inail, la competente sede ha reso noto di non aver provveduto alla costituzione della rendita in favore dei familiari superstiti, in quanto, all'esito dell'istruttoria, è stata accertata la mancanza di aventi diritto, ai sensi dell'articolo 85 dell'articolo 85 del testo unico n. 1124 del 1965. Peraltro, in base al medesimo articolo, la stessa sede provvederà all'erogazione dell'assegno funerario una tantum spettante a chiunque dimostri di avere sostenuto le spese funerarie.
Nel rispondere all'ultimo quesito posto nell'interrogazione in esame, si ritiene opportuno precisare che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali intende perseguire la promozione di comportamenti rispettosi delle norme di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro, accompagnando il processo di attuazione del Testo unico in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo n. 81 del 2008, e successive modificazioni e integrazioni) con idonee iniziative promozionali finalizzate all'accrescimento delle conoscenze in materia di salute e sicurezza nelle aziende, nei lavoratori e negli studenti, con particolare attenzione all'aspetto della formazione.
In questa prospettiva, con l'approvazione, in data 9 aprile 2008, del Testo unico in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ha preso avvio un complesso processo di attuazione delle disposizioni in esso contenute che ha coinvolto il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le altre amministrazioni interessate e le parti sociali allo scopo di definire un sistema regolatorio in materia di salute e sicurezza sul lavoro quanto più moderno ed efficace.
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, pertanto, è attivamente impegnato affinché possa concludersi quanto prima il processo di attuazione del decreto legislativo n. 81 del 2008, e successive modificazioni e integrazioni, auspicando, a tal fine, che prosegua in modo proficuo il dialogo e la collaborazione fra i diversi attori istituzionali coinvolti sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali: Elsa Fornero.