ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17385

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 680 del 05/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: CAPARINI DAVIDE
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 27/08/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/08/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17385
presentata da
DAVIDE CAPARINI
mercoledì 5 settembre 2012, seduta n.680

CAPARINI. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

si apprende dalla cronaca che sono sempre più in aumento i reati di furto, truffa e i raggiri spesso commessi a danno delle persone anziane, anche con gravi conseguenze fisiche;

l'allarme furti in abitazione e di borseggi interessa tutte le realtà geografiche del Paese, con un'incidenza particolare nel Nord Italia;

da decenni l'organico della questura di Brescia è sottodimensionato rispetto alla pianta organica, inoltre, negli ultimi 5 anni la Polizia di Stato a Brescia ha avuto un decremento di 60 unità per pensionamenti e riforme dal servizio per inabilità fisica, senza mai essere adeguatamente reintegrato;

l'attuale formulazione dell'articolo 61, primo comma, numero 5, del codice penale prevede la fattispecie della circostanza aggravante comune legata all'avere profittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona, anche in riferimento all'età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa;

parte della giurisprudenza della Cassazione ha riconosciuto che la debolezza fisica dovuta all'età senile costituisce una minorazione delle capacità difensive del soggetto che impedisce il tentativo di reazione possibile a una persona giovane e di ordinaria prestazione fisica, particolarmente quando la violenza non venga esercitata con uso di arma o altro mezzo intimidatorio, ma solo con mezzo fisico manuale, e quando risulti che la vittima del reato è stata scelta dall'aggressore in considerazione dell'età avanzata;

tuttavia, ai fini della configurabilità dell'aggravante di cui al suddetto articolo, l'età, specie se non accompagnata da fenomeni patologici di decadimento delle facoltà mentali, ed il basso livello culturale del soggetto passivo, non rientrano, di per sé, tra le circostanze attinenti alla persona che possono ostacolare la difesa privata -:

quali misure intendano introdurre nell'ordinamento dedicate agli anziani con l'obiettivo di una maggiore e migliore tutela della persona in età avanzata e del suo diritto di vivere serenamente;

se non si intenda assumere un'iniziativa normativa per introdurre una nuova circostanza aggravante comune nell'articolo 61 del codice penale, consistente nell'aver commesso il fatto in danno di persona che abbia compiuto il sessantacinquesimo anno di età, e prevedendo il richiamo a tale fattispecie anche nel secondo comma dell'articolo 640 del medesimo codice;

se non si ritenga intervenire dotando il personale di pubblica sicurezza della questura di Brescia di un incremento di unità operative e di mezzi adeguati a fronteggiare l'allarme criminalità. (4-17385)