FAVA. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
recentemente la Banca MPS è stata declassata a BAA3 dalla società Moody's;
contemporaneamente si sono aperte le trattative tra azienda e sindacati circa il futuro piano industriale della banca;
il Piano Industriale della Banca Monte dei Paschi di Siena prevede, in particolare, la cessione del Consorzio operativo di gruppo e del back office;
il documento descrive in modo vago il rilancio della Banca ed in modo chiaro i tagli indiscriminati ai dipendenti, con l'introduzione dei contratti di solidarietà, della riduzione dello stipendio e dell'orario di lavoro e la cessione di un importante numero di filiali non avendo ancora previsto l'inclusione o meno dei dipendenti;
il piano industriale prevede che 2360 dipendenti attualmente distaccati presso il Consorzio operativo di gruppo della Banca MPS saranno costretti a subire un cambiamento di contratto, da quello dei bancari a quello dei metalmeccanici, se, come pare, saranno assunti dalla società Bassilichi, con ovvio peggioramento delle proprie condizioni lavorative, contrattuali e stipendiali;
il personale distaccato presso il Consorzio operativo di gruppo della Banca MPS ha prevalentemente operato al di fuori della regione Toscana per diversi anni e secondo le previsioni sarebbe riassorbito da una società privata con un contratto del comparto metalmeccanico e pesanti rischi di ricadute lavorative in futuro;
il Consorzio operativo di gruppo potrebbe essere acquistato da un'azienda che per anni ha fatto i propri bilanci anche grazie alle commesse della Banca Monte dei Paschi, come avvenuto con le società Accenture, IBM o Bassilichi -:
se il Ministro sia a conoscenza della situazione e se non intenda acquisire elementi sulle cause di tale situazione che comporta rilevanti problemi sul piano occupazionale;
se esiste la possibilità che i contratti di solidarietà siano imposti a tutti, dirigenti compresi, e non solo ai dipendenti. (4-17340)