ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17333

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 678 del 07/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: ZAMPARUTTI ELISABETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 07/08/2012
Stato iter:
15/03/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/03/2013
PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 22/10/2012

SOLLECITO IL 06/12/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/03/2013

CONCLUSO IL 15/03/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17333
presentata da
ELISABETTA ZAMPARUTTI
martedì 7 agosto 2012, seduta n.678

ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

il progetto denominato «ammodernamento della strada statale 16» tratto Maglie-Otranto prevede l'allargamento dell'attuale sezione con l'aggiunta delle strade complanari e tutta una serie di opere (cavalcavia, abbattimento di circa 10.000 alberi di cui 8000 ulivi, cui si sono aggiunte cripte bizantine e tante testimonianze archeologiche ignorate nei progetti);

si tratta di un'opera concepita alcuni decenni fa, per una spesa iniziale prevista di 60 milioni di euro che non trova alcuna giustificazione rispetto allo sviluppo di carattere turistico nel frattempo maturato e sopratutto in questo periodo di ristrettezze finanziarie;

in particolare, si segnala che, per quanto riguarda i lavoratori della ditta Palumbo che opera su lavori a progetti, i sindacalisti hanno fatto in modo che la ditta non rescindesse i contratti con i lavoratori di un passato concluso cantiere, e così per diversi anni questi sono rimasti in cassa integrazione in attesa di un futuro grosso appalto ed ora sono gli stessi sindacati a premere per l'avvio dei lavori;

da notizie apprese risulta che questo progetto, con l'incalzare del problema occupazionale paventato dai sindacati eludendo qualsiasi confronto sociale (il progetto non si relaziona con il territorio), starebbe forzando la procedura per arrivare, in brevissimo tempo, al completamento di un iter che non ha visto alcuna partecipazione se non ad un tavolo promosso dal prefetto di Lecce in merito all'espianto ed eventuale rimpianto degli alberi di ulivo;

per quest'ultimi, al momento, non è stata ancora definita una soluzione. Da notizie apprese sino ad adesso, sembrerebbe che la regione si stia adoperando per chiudere celermente, seppur con prescrizione, i lavori per il tratto Maglie-Palmariggi rinviando a successivi momenti di confronto la restante parte dell'opera. Allo stesso tempo, anche i comuni interessati - Otranto, Giurdignano, Palmariggi, Muro Leccese e Maglie - sono stati «sollecitati», o meglio, forzati ad approvare quanto di loro competenze;

Italia Nostra ed altre associazioni, non sono riuscite ancora ad entrare in possesso del progetto esecutivo su supporto magnetico per consentire, con maggiore puntualità, di approfondire il progetto;

la strada dovrebbe svolgere funzioni prevalentemente di servizio per finalità turistiche per cui si ritiene che il progetto debba acquisire almeno quelle caratteristiche di «strada-parco», come chiedono associazioni ambientaliste, comitati ed altri soggetti coinvolti nella tutela paesaggistica ed ambientale dell'area -:

di quali informazioni disponga il Governo in merito al progetto ed in particolare ai più recenti esiti del tavolo promosso dal prefetto di Lecce sull'espianto ed eventuale rimpianto degli alberi di ulivi;

quali iniziative si intendano adottare perché sia messa a disposizione delle associazioni ambientaliste copia del progetto esecutivo in formato elettronico e vi sia un coinvolgimento delle popolazioni interessate;

se siano al vaglio iniziative perché il progetto acquisisca almeno le caratteristiche di «strada parco»;

quali ulteriori iniziative di competenza si intendano promuovere per la tutela del paesaggio e dell'ambiente che rischia invece un'ulteriore devastazione con la realizzazione di un'opera a giudizio degli interroganti superflua. (4-17333)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 15 marzo 2013
nell'allegato B della seduta n. 1
Interrogazione a risposta scritta 4-17333
presentata da
ZAMPARUTTI Elisabetta

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  I lavori di ammodernamento della strada statale n. 16 «Adriatica», tronco Maglie-Otranto tra il chilometro 985+000 e il chilometro 999+100, sono stati affidati all'impresa CO.EDI.SAL S.c.r.l. il 29 luglio 2010 e consegnati in data 22 dicembre 2011.
  Il progetto rientra nel piano degli investimenti ANAS 2007-2011 – contratto di programma 2007 – stipulato tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società ANAS, oltre che nell'elenco dei corridoi stradali e autostradali del 1o programma delle infrastrutture strategiche della legge obiettivo (delibera CIPE 121 del 21 dicembre 2001).
  L'intervento è altresì ricompreso nella convenzione tra ANAS e regione Puglia del 21 novembre 2003 ed è, infine, richiamato nel piano operativo nazionale – settore trasporti - quadro comunitario di sostegno (Q.C.S.) 2000-2006 - Asse VI «Reti e Nodi di Servizio».
  Con riferimento alla questione relativa all'espianto e al reimpianto degli alberi di ulivo, si evidenzia che l'ANAS ha già comunicato a tutte le associazioni ambientaliste e ai soggetti direttamente interessati che tutti gli ulivi presenti lungo il tracciato dei lavori (monumentali e non) saranno reimpiantati in aree pubbliche non distanti dalla costruenda arteria.
  La regione Puglia, infatti, ha autorizzato l'ANAS, in data 6 agosto 2012, ad eseguire l'espianto di n. 937 alberi di ulivo, di cui: 221 ricadenti in agro di Maglie e n. 716 nel territorio di Muro Leccese. Tale decisione è scaturita a conclusione di una lunga ed impegnativa attività processuale, avviata dall'ANAS nel novembre 2011, con una richiesta volta ad ottenere l'autorizzazione all'espianto degli alberi di ulivo presenti lungo il tratto interessato dai lavori.
  L'ANAS, in particolare, ha provveduto a richiedere l'autorizzazione ai sensi della legge n. 144 del 1951 e della legge regionale n. 14 del 2007. In merito a tali richieste, la commissione tutela ulivi monumentali ha espresso con nota del 9 luglio 2012 il parere di competenza.
  Nel contempo, la regione Puglia, con delibera di giunta n. 1593 del 3 agosto 2012, pubblicata nel bollettino ufficiale della regione Puglia n. 130 del 5 settembre 2012, ha rilasciato il parere paesaggistico e l'attestazione di compatibilità paesaggistica in deroga a articoli 5.03, 5.04 e 5.07 delle norme tecniche di attuazione (NTA) del piano urbanistico territoriale tematico per il paesaggio (PUTT/P), con effetto di autorizzazione paesaggistica ai sensi dell'articolo 5.01 delle NTA del PUTT/P, per le opere comprese tra lo svincolo di Maglie e lo svincolo di Palmariggi ovest incluso.
  Il progetto definitivo, peraltro già sottoposto a VIA e autorizzato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nella fase progettuale successiva ha recepito le prescrizioni scaturenti dal predetto decreto VIA n. 625 del 2004, venendo, poi, sottoposto alle verifiche di ottemperanza, che si sono concluse positivamente.
  Circa le testimonianze archeologiche, si evidenzia che già all'interno degli elaborati progettuali componenti la carta del rischio archeologico, trasmessi dall'ANAS alla soprintendenza per i beni archeologici della Puglia con nota prot. n. 10604 del 19 marzo 2012, veniva dato risalto della presenza dei suddetti ambienti ipogei in agro di Giurdignano ubicati a circa 30 metri dall'area oggetto d'intervento e, pertanto, non interferenti con i lavori in oggetto.
  Per quanto riguarda il problema dell'espianto e l'eventuale reimpianto degli alberi di ulivo, si segnala che il prefetto di Lecce si è fatto promotore di una serie di incontri volti a superare le difficoltà che impedivano il concreto avvio dei lavori.
  Tali incontri, da ultimo quello svoltosi il 30 luglio 2012, non dedicati esclusivamente al problema dell'espianto di ulivi, hanno, invece, costituito un momento di sintesi tra i rappresentati delle istituzioni, degli enti e gli uffici interessati, nonché un concreto impulso allo sblocco di alcuni procedimenti.
  Infine, circa la richiesta, in data 30 aprile 2012, dell'associazione Italia nostra di copia del progetto di ammodernamento della strada statale in questione, l'ANAS ha riferito che, considerata la copiosità degli elaborati che compongono la progettazione e valutata la necessità di determinare i costi di riproduzione, in data 24 maggio 2012, ha invitato detta associazione a fornire elementi utili a una puntuale determinazione degli elaborati da produrre, anche sulla scorta di un costante orientamento giurisprudenziale (confronta
ex multis, TAR Lombardia, Milano sezione I n. 1621 del 22 giugno 2011) in base al quale «la domanda di, accesso deve avere un oggetto determinato o quantomeno determinabile e non può essere generica, dovendo riferirsi a specifici documenti». A tutt'oggi, tale richiesta è rimasta senza riscontro.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiCorrado Passera.