ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17328

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 678 del 07/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: ZAMPARUTTI ELISABETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/08/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 22/10/2012

SOLLECITO IL 06/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17328
presentata da
ELISABETTA ZAMPARUTTI
martedì 7 agosto 2012, seduta n.678

ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:


nel Veneto si sta verificando un fenomeno senza precedenti di incendi presso imprese ed aziende;


secondo un recente articolo del 3 agosto 2012 pubblicato dal Corriere del Veneto a firma Marco Bonet in 7 mesi si sono sviluppati ben 29 incendi. Nel solo mese di luglio 2012 sono andate a fuoco 8 aziende: una ogni 4 giorni e se è facile pensare a cause legate al caldo torrido e alla siccità africana, decisamente più difficile è imputare a ragioni metereologiche i roghi, ben 6, che in piena stagione delle piogge, a marzo, hanno devastato altrettanti capannoni;


oggetto delle fiamme sono state imprese che operano nei più disparati settori (ditte del legno e dei trasporti, di costruzioni e di profumi e perfino della frutta) ma soprattutto le aziende che operano nel business dei rifiuti: un terzo degli incendi ha colpito in quel settore, da Venezia a Rovigo, da Verona a Vicenza. Con un'ulteriore stranezza: nel 35 per cento dei casi, stavolta guardando all'intera lista, il fuoco è divampato nel fine settimana, quando il lavoro nei capannoni, se non del tutto fermo, procede quanto meno a ritmo rallentato;


il primo caso è stato quello del magazzino di proprietà della ditta Luvisotto a Faè di Longarone, nel Bellunese: tredici mezzi dei vigili del fuoco furono impegnati una notte intera nello spegnimento di un deposito di materie plastiche. L'ultimo episodio, domenica 29 luglio 2012, è stato invece quello della Am Teknostampi di Crocetta del Montello, nel Trevigiano, dove una densa nube di fumo ha costretto le forze dell'ordine ad allestire un cordone protettivo di 500 metri (lo stesso gruppo, che fa capo a Paolo Zanetti, era peraltro già stato vittima nel luglio del 2011 di un altro incendio, che ha devastato il magazzino della Walmec di Mosnigo). Nel mezzo, tra Faè e Crocetta, una lunga scia di fuoco ha sfiorato praticamente tutte le province del Veneto, colpendo, come detto, in particolare quelle impiegate nello stoccaggio e nello smaltimento dei rifiuti, anche speciali e pericolosi: la EcoEnergy di Noventa, l'Ideai Service di Ballò, la Soraris di Sandrigo, la Ecopneum di Rovigo, la Nuova Esa di Marcon, la Enea Turossi di San Bonifacio, la F.lli Nalin di Megliadino San Vitale oltre, ovviamente, ad AcegasAps, la multiutility di Padova che ha visto andare a fuoco il suo termovalorizzatore il 17 marzo (fortunatamente si trattò solo di un principio di incendio) e 3 mesi più tardi, il 16 giugno, il suo impianto di riciclaggio;


i casi elencati sono stati in gran parte già oggetto di interrogazioni parlamentari che a tutt'oggi non hanno avuto risposta -:



quali iniziative si stanno adottando per monitorare la situazione;


di quali dati disponga il Ministero in termini di andamento di reati di tipo ambientale nel Veneto negli ultimi 5 anni;


se vi siano segnali o indicatori che fanno presumere un aumento della presenza di organizzazioni criminali in Veneto e se sono previsti a tal fine rinforzi delle forze dell'ordine in questa regione. (4-17328)