ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17274

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 677 del 06/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: GARAGNANI FABIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 03/08/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/08/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17274
presentata da
FABIO GARAGNANI
lunedì 6 agosto 2012, seduta n.677

GARAGNANI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

si fa riferimento a quanto segnalato da alcuni conducenti di autobus della società ATC per il servizio di linea urbano e extraurbano, dipendenti di aziende che operano sul trasporto pubblico locale del bacino bolognese, ferrarese e di una parte extraurbana del bacino ravennate;

si registra un grave stato di disagio che ormai da anni verrebbe procurato, in maniera costante durante l'espletamento del servizio, a causa dell'insufficiente tempistica della lanterna gialla degli impianti semaforici denominati «Videored e/o Photored», che inevitabilmente va a ripercuotersi sullo stato di salute dei conducenti;

i 4 secondi predisposti dalle amministrazioni all'accensione della lanterna gialla sarebbero insufficienti per garantire l'arresto in sicurezza di mezzi che trasportano anche persone in piedi;

non si vuole mettere in discussione la legalità e l'utilità di tali impianti ai fini della sicurezza stradale, ma sarebbe opportuno, ad avviso dell'interrogante, che venissero attuati interventi mirati a garantire l'attraversamento degli incroci, regolati dagli stessi, senza il rischio di salatissime contravvenzioni o sospensioni di patente in caso di recidiva, salvaguardando l'incolumità dei passeggeri trasportati, che per effetto di improvvise frenate, causate dalla durata troppo breve della lanterna gialla, rischiano cadute con conseguenze spesso molto gravi;

appare necessario un intervento di modifica dell'attuale normativa concernente il codice della strada nel presupposto che la sicurezza dei cittadini e degli automobilisti non può essere confusa con le esigenze dei comuni di «fare cassa», cosa che, a giudizio dell'interrogante, caratterizza gli enti locali bolognesi; al riguardo l'esempio succitato confermato da oltre 700 firme di operatori del settore, di tecnici e di cittadini conferma la gravità di quanto esposto dall'interrogante e la necessità di intervento del Governo tramite le prefetture affinché si faccia veramente luce sulle anomalie adottando ogni iniziativa in grado di chiarire i dubbi interpretativi sul codice della strada e di definire le responsabilità ed i relativi diritti e doveri -:

quali iniziative, anche normative, il Governo intenda assumere in relazione alle problematiche di cui in premessa. (4-17274)