BUONANNO. -
Al Ministro della salute, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
è notizia pubblicata nei giorni scorsi sulla stampa locale e nazionale quella di un extracomunitario nigeriano, sbarcato a Lampedusa, e ricoverato per malore presso l'ospedale di Conegliano (Treviso) ove è risultato positivo all'echinococcosi cistica;
sempre secondo notizie di stampa, dopo alcuni giorni di ricovero, il nosocomio ha dismesso il nigeriano, prescrivendogli una profilassi da seguire a domicilio;
il predetto morbo ha per conseguenze la morte di chi ne è affetto e, pertanto, il rischio di un contagio sta creando un certo allarmismo;
la preoccupazione deriva dal fatto che l'extracomunitario, non conoscendo la lingua italiana, potrebbe non attenersi alle prescrizioni mediche di cura; inoltre non essendo ancora chiare le motivazioni della sua permanenza sul territorio italiano, potrebbe nascondersi, contagiando i soggetti con cui viene a contatto -:
se sia noto per quali motivi l'extracomunitario sia stato dimesso;
se gli spostamenti dell'extracomunitario siano oggetto di monitoraggio ovvero se ne siano perse le tracce;
se e di quali dati disponga il Governo circa l'effettiva diffusione della echinococcosi cistica ed a quali altre malattie infettive il continuo ingresso incontrollato di extracomunitari clandestini nel nostro Paese ponga a rischio la popolazione;
se siano stati registrati casi di cittadini italiani affetti da malattie infettive contratte a seguito di contatto con cittadini extracomunitari;
quali urgenti provvedimenti il Governo intenda adottare - o abbia già adottato - affinché i cittadini italiani siano tutelati dai rischi sanitari che l'ingresso di clandestini comporta. (4-17268)