Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-17265
presentata da
MASSIMO BITONCI
giovedì 2 agosto 2012, seduta n.676
BITONCI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
organi di stampa locale (Mattino di Padova del 1
o agosto 2012) riportano la notizia secondo la quale un nigeriano di 39 anni residente a Montebelluna avrebbe adescato con una scusa una connazionale di 15 anni che si trovava nei pressi della stazione di Padova per poi portare la stessa presso il suo appartamento con l'intenzione di abusare sessualmente della giovane;
l'uomo, successivamente arrestato dalle forze di polizia, è residente a Montebelluna, e, così come riportato dagli organi di stampa locali, avrebbe precedenti denunce a suo carico e sarebbe al momento nullafacente;
l'episodio dimostra ancora una volta come la stazione di Padova sia ancora un luogo estremamente pericoloso, dove la presenza di extra comunitari di varia etnia continua a rappresentare un problema per la pubblica sicurezza determinando altresì estrema preoccupazione per i residenti delle aree limitrofe -:
se, considerati i fatti sopra descritti, non ritenga di assumere iniziative nell'ambito delle proprie competenze allo scopo di porre fine all'attuale allarmante situazione. (4-17265)
Atto Camera
Risposta scritta pubblicata martedì 22 gennaio 2013
nell'allegato B della seduta n. 739
All'Interrogazione 4-17265
presentata da
MASSIMO BITONCI
Risposta. - In riferimento all'interrogazione in oggetto, il comando provinciale dei carabinieri ha riferito che il 31 luglio scorso è stato tratto in arresto Augustine Dako - cittadino nigeriano residente a Padova, ma di fatto domiciliato in Montebelluna - responsabile di violenza sessuale con lesioni e false attestazioni a pubblico ufficiale sull'identità personale. Il fatto di reato è maturato ed è stato consumato in provincia di Treviso.
Riguardo la sicurezza dell'area della stazione ferroviaria di Padova, alla quale fa riferimento l'interrogante, si segnala che, a seguito delle decisioni maturate in sede di riunione del comitato dell'ordine e sicurezza pubblica, nell'ambito dell'attività di prevenzione e repressione dei reati commessi dalla cosiddetta «criminalità diffusa» tra cui in particolare lo spaccio di droga al dettaglio - vengono periodicamente effettuati interventi mirati dalle forze di polizia con ripetuti arresti dei soggetti che violano le norme sull'immigrazione e la conseguente adozione della misura dell'accompagnamento coattivo ai Cie, ovvero dei provvedimenti amministrativi previsti.
Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo De Stefano.