ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17257

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 676 del 02/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: MESSINA IGNAZIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 02/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI 02/08/2012
ROTA IVAN ITALIA DEI VALORI 02/08/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/08/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17257
presentata da
IGNAZIO MESSINA
giovedì 2 agosto 2012, seduta n.676

MESSINA, DI GIUSEPPE e ROTA. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

la crisi globale sta causando la perdita di aziende e di competitività in ogni settore;

gli operatori di ogni settore economico ed imprenditoriale necessitano in questo periodo critico di avere certezza sulle normative di riferimento in cui si trovano ad operare;

il sistema di incentivi legato allo sviluppo di iniziative per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili rappresenta oggi uno dei pochi settori in crescita e di sbocco occupazionale;

i tempi di autorizzazione per gli impianti anche in regime di procedure semplificate arriva anche a diversi mesi, considerando i tempi necessari al gestore di rete per esaminare le pratiche;

il recente decreto ministeriale che ha approvato il V conto energia per l'energia fotovoltaica, penalizza fortemente il settore;

infatti, l'articolo 5, comma 3, recita che gli impianti fotovoltaici su serra «hanno diritto a una tariffa pari alla media aritmetica fra la tariffa spettante per «impianti fotovoltaici realizzati su edifici» e la tariffa spettante per «altri impianti fotovoltaici» e già questa tariffa non è particolarmente incentivante per la ristrutturazione di serre agricole;

la cosa più grave è tuttavia aver previsto, a seguire nello stesso comma, che: «per l'accesso alla tariffa di cui al precedente comma, a seguito dell'intervento, le serre devono presentare un rapporto tra la proiezione al suolo della superficie totale dei moduli fotovoltaici installati sulla serra e della superficie totale della copertura della serra stessa non superiore al 30 per cento. Il predetto limite è incrementato al 50 per cento limitatamente alle serre per le quali l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio sia stata rilasciata in data antecedente alla data di entrata in vigore del presente decreto»;

in tutta Italia numerose società agricole hanno predisposto soluzioni tecniche per impiantare serre con un rapporto tra «la proiezione al suolo della superficie totale dei moduli fotovoltaici installati sulla serra e della superficie totale della copertura della serra stessa pari al 50 per cento, così come era previsto nella precedente normativa;

non è corretto che un decreto arrivi in corso d'opera e blocchi, di fatto, i tantissimi progetti di nuove serre o di ristrutturazione delle stesse, giacenti presso le regioni nella fase di avvio della conferenza di servizi o in fase avanzata di procedimenti in autorizzazione unica creando un danno economico per gli operatori, così come non è giustificabile concedere solo pochi mesi agli imprenditori agricoli per riadattare i progetti, come prevede il citato articolo 5, comma 3, con costi esorbitanti considerando che nei procedimenti sono coinvolti numerosi enti che impiegano mesi per il rilascio dei competenti nulla osta;

in un momento di crisi economica non si possono chiedere sacrifici ulteriori al sistema dell'agroalimentare con delle norme che non favoriscono il posizionamento di pannelli fotovoltaici su serra, creando la sospensione di quel circolo virtuoso e ambientalmente sano che stava aiutando le imprese agricole, in particolare del comparto ortofrutticolo, a sostenersi economicamente risparmiando sui costi energetici;

è necessario che il Governo conceda più tempo alle imprese agricole per l'entrata in vigore di queste norme che non favoriscono il sistema delle rinnovabili in agricoltura -:

se sia nelle intenzioni dei Ministri interrogati adottare un immediato decreto ministeriale che corregga quanto previsto all'articolo 5, comma del V conto energia per l'energia fotovoltaica concedendo il limite di posizionamento dei moduli fotovoltaici stabilito al della superficie dell'area di intervento serricolo a tutti i progetti già presentati per l'avvio della autorizzazione unica entro la data di entrata in vigore del decreto sul V conto energia sull'energia fotovoltaica o per i quali l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio venga rilasciata entro un anno dalla data di entrata in vigore dello stesso decreto. (4-17257)