ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17251

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 675 del 01/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: PICIERNO PINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/08/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 01/08/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17251
presentata da
PINA PICIERNO
mercoledì 1 agosto 2012, seduta n.675

PICIERNO. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

il 15 luglio 2012 il quotidiano «Il Mattino» pubblicava un articolo dal titolo «La storia, una bici per la futura dottoressa» in cui veniva raccontata la felice storia di una bambina di origini africane che si era distinta per una pagella scolastica eccellente, riuscendo a raggiungere buoni risultati scolastici nonostante, figlia di immigrati irregolari, versasse in condizioni di partenza difficili e disagiate;

la bella storia raccontata dal giornalista de «Il Mattino» stride con quella denunciata dall'Associazione di volontariato medico-sociale «Jerry Essan Masslo», presieduta dal dottor Renato Franco Natale, che racconta di un bambino, figlio di immigrati irregolari ma nato in Italia, gravato da un handicap che avrebbe richiesto un insegnante di sostegno per aiutarlo a raggiungere risultati almeno vicini a quelli dell'altra bambina, sua coetanea;

il bambino in questione, invece, è stato bocciato e dovrà ripetere l'anno scolastico, perché l'insegnante di sostegno, sebbene riconosciuto necessario dall'ASL, non gli è stato assegnato, in quanto figlio di irregolari;

l'articolo 3 della Costituzione recita, al comma 2, che è «compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana...», ma questo principio è stato evidentemente disatteso;

la questione era stata segnalata alle autorità competenti, ivi comprese quelle sanitarie e scolastiche, e all'UNAR, l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, che stava studiando il caso, evidentemente protraendo troppo l'approfondimento fino al punto di vanificare ogni possibilità di recupero del bambino, che alla fine dell'anno scolastico è stato bocciato in quanto non aveva raggiunto una preparazione adeguata -:

di quali ulteriori elementi disponga il Governo sul caso di cui in premessa, e se intenda assumere, per quanto di competenza iniziative atte a individuare le cause di quanto accaduto, posto che ad avviso dell'interrogante si sono verificati comportamenti discriminatori per motivi razziali;

se si intenda mettere in campo iniziative, anche normative, finalizzate ad evitare che in futuro possano nuovamente verificarsi casi come quello denunciato.
(4-17251)