ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17238

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 675 del 01/08/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 3/02288
Firmatari
Primo firmatario: FOTI ANTONINO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 01/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIAMMANCO GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 01/08/2012
FONTANA VINCENZO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 01/08/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE delegato in data 01/08/2012
Stato iter:
01/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/10/2012
PATRONI GRIFFI FILIPPO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 01/10/2012

CONCLUSO IL 01/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17238
presentata da
ANTONINO FOTI
mercoledì 1 agosto 2012, seduta n.675

ANTONINO FOTI, GIAMMANCO e VINCENZO ANTONIO FONTANA. -
Al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione.
- Per sapere - premesso che:

la delega «per la semplificazione» è stata accorpata a quella della pubblica amministrazione;

al dipartimento della funzione pubblica afferisce l'ufficio per la semplificazione amministrativa (USA) che promuove e coordina le attività di semplificazione amministrativa finalizzate a migliorare la qualità della regolazione ed a ridurre i costi amministrativi, costituito da 1 dirigente generale e 2 dirigenti di II fascia;

con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 dicembre 2011 è stata confermata la struttura «Unità per la semplificazione» finalizzata agli stessi obiettivi e costituita di 1 dirigente generale, 4 dirigenti di II fascia, funzionari comandati da altre amministrazioni esperti di alta professionalità e collaboratori con contratti di collaborazione coordinata e continuativa con una spesa di circa 1 milione di euro annui;

alla luce della «spending review» da effettuare presso la presidenza del Consiglio dei ministri e la pubblica amministrazione in genere, i fatti in questione costituiscono - a giudizio degli interroganti - una spesa inutile e doppia da eliminare -:

se, considerato questo doppione che comporta una spesa all'incirca di un milione di euro l'anno, quali iniziative intenda adottare.(4-17238)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 1 ottobre 2012
nell'allegato B della seduta n. 694
All'Interrogazione 4-17238 presentata da
ANTONINO FOTI

Risposta. - Si fa riferimento all'interrogazione in esame, concernente l'organizzazione, le funzioni delle due strutture - l'Unità per la semplificazione e la qualità della regolazione e l'Ufficio per la semplificazione amministrativa - esistenti presso il Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione.
In via preliminare, si rappresenta che l'Unità per la semplificazione e la qualità della regolazione, con la relativa segreteria tecnica, è stata istituita, ai sensi dell'articolo 1, comma 22-bis, del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, quale struttura del Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, operante presso il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi. In seguito, con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 novembre 2008, a capo dell'Unità, dipendente direttamente dal Presidente del Consiglio dei ministri, è stato posto il Ministro per la semplificazione normativa a cui è succeduto, nel dicembre 2011, il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 dicembre 2011).
Quanto alla specifica organizzazione della struttura, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio 2011, il numero complessivo degli esperti è stato ridotto da venti a quindici unità; allo stato sono stati nominati solamente otto esperti per una spesa totale di 85 mila euro annui.
Analogamente, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2011, il personale in servizio presso la Segreteria tecnica dell'Unità per la semplificazione ha subito una riduzione; tale provvedimento ha disposto il taglio di un posto di direttore generale, tre posti di funzionario e due posti di esperto ed ha, inoltre, ridotto ad otto unità il numero complessivo dei consulenti; attualmente ne sono stati nominati solamente sette per una spesa totale di 110 mila euro.
Presso la medesima Segreteria non sono invece presenti, contrariamente a quanto affermato dall'interrogante, unità di personale con contratti di collaborazione coordinata e continuativa.
L'Unità per la semplificazione e la qualità della regolazione ha poi subito un ulteriore ridimensionamento sulla base delle disposizioni contenute nel decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 - recante «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica» - convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; l'articolo 7, comma 3, lettera a), stabilisce infatti che: «a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono soppresse le seguenti strutture di missione istituite presso la Presidenza del Consiglio dei ministri: a) "Segreteria tecnica dell'Unità per la semplificazione e la qualità della regolazione" di cui all'articolo 1, comma 22-bis, del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233; il Ministro delegato provvede al riordino della predetta Unità, integrandola se necessario con un contingente di personale inferiore di almeno il 30 per cento rispetto a quello previsto per la soppressa Segreteria tecnica».
Infine, in merito al rilievo concernente il presunto perseguimento «degli stessi obiettivi» da parte delle strutture in esame, si precisa che, nello svolgimento delle funzioni di supporto generale al Ministro, all'Unità per la semplificazione sono demandati, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 dicembre 2011, tra gli altri, «i seguenti compiti:

istruire il piano annuale d'azione per la semplificazione d'intesa con i competenti uffici del Dipartimento della funzione pubblica;

promuovere e coordinare la semplificazione dell'ordinamento giuridico; l'abrogazione di norme desuete o disapplicate; il riassetto della normativa vigente mediante la redazione di codici e testi unici, fornendo, altresì, criteri generali per l'attività di codificazione promossa dalle singole amministrazioni;

collaborare con l'Ufficio legislativo del Ministro per le iniziative di riduzione dello stock normativo e per ogni altra iniziativa connessa alle attività dell'Unità;

coordinare, riferendone al Ministro, le iniziative specifiche e i gruppi di lavoro costituiti da singole amministrazioni al fine di assicurare la coerenza degli interventi per la semplificazione e la qualità della regolazione;

assicurare lo scambio di informazioni e la reciproca collaborazione ed assistenza con le amministrazioni statali al fine di garantire il perseguimento degli obiettivi di semplificazione e di qualità della regolazione;

promuovere iniziative di semplificazione istituzionale anche in raccordo con il Dipartimento per le riforme istituzionali».
Diversamente, l'Ufficio per la semplificazione amministrativa del Dipartimento della funzione pubblica, nell'ambito delle competenze istituzionali ad esso attribuite, svolge, in particolare, attività di promozione e di coordinamento della semplificazione amministrativa; tali attività sono finalizzate a migliorare la qualità della regolazione, nonché la riduzione dei costi amministrativi gravanti su cittadini e imprese, favorendo, attraverso interventi normativi, amministrativi, organizzativi e tecnologici un incremento della competitività della pubblica amministrazione.
Da quanto esposto, non appare pertanto ravvisabile alcuna sovrapposizione tra le competenze e le funzioni attribuite alle suddette strutture.

Il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione: Filippo Patroni Griffi.