ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17235

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 675 del 01/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: NACCARATO ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 01/08/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 01/08/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17235
presentata da
ALESSANDRO NACCARATO
mercoledì 1 agosto 2012, seduta n.675

NACCARATO e MIOTTO. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

il 6 luglio 2011 Edilbasso Spa - impresa di costruzioni con sede in via dell'Artigianato n. 9 a Loreggia (Padova) con capitale sociale di 12.000.000 euro suddiviso tra Bruno Basso (83 per cento), Lidia Miolo (14 per cento), e Gianni Basso (3 per cento) - ha presentato domanda di concordato preventivo ai sensi dell'articolo n. 160 della legge fallimentare. La proposta concordataria prevede la continuazione di parte dell'attività di Edilbasso Spa attraverso l'affitto di ramo d'azienda a favore di Faber Costruzioni Srl - società con sede sempre in via dell'Artigianato n. 9 a Loreggia - oltre alla liquidazione di parte del compendio immobiliare di Edilbasso Spa, alla dismissione (e all'incasso dei relativi crediti) delle società partecipate da Edilbasso Spa, e alla presentazione di una transazione fiscale da parte di Edilbasso Spa ai sensi dell'articolo n. 182-ter della legge fallimentare. La durata del contratto d'affitto tra Edilbasso Spa e Faber Costruzioni Srl è stabilita dal 18 febbraio 2011 al 18 febbraio 2017, il canone convenuto risulta pari a 60.000 euro annui oltre Iva. Il concordato preventivo prevede, infine, la cessione del ramo d'azienda oggetto del contratto di affitto tra Edilbasso Spa e Faber Costruzioni Srl al prezzo di 3.000.000 euro;

il 19 luglio 2012 il tribunale di Padova ha pronunciato il decreto di omologa della domanda di concordato preventivo promossa da Edilbasso Spa;

il capitale sociale di Faber Costruzioni Srl, pari a 100.000 euro, risulta così costituito: Algisa Srl [società con capitale sociale di 100.000 euro suddiviso tra Alessandro Basso (33,3 per cento), Giulia Basso (33,3 per cento) e Sara Basso (33,35)] (65 per cento); Alessandro Basso (20 per cento); Immobiliare Milano Srl (10 per cento); e Bit Engineering Srl (5 per cento). A sua volta, Immobiliare Milano Srl risulta costituita da Gianluigi Cecchi(90 per cento) e Adriano Cecchi (10 per cento); mentre il capitale sociale di Bit Engineering Srl risulta suddiviso tra le società Memotech S.A., con sede in Lussemburgo (41 per cento); Morison Holding S.A. con sede in Svizzera (41 per cento) e Bleue Etolie, con sede in Lussemburgo (10 per cento);

nel corso della seduta n. 610 della Camera dei deputati del 23 marzo 2012 è stata presentata l'interrogazione a risposta scritta n. 4-15468 a firma dei deputati Fiano, Miotto e Naccarato, gli interroganti hanno già espresso al Ministro forti preoccupazioni relativamente alle modalità del fallimento-liquidazione di Edilbasso Spa - evidenziando la presenza nell'assetto proprietario di Faber Costruzioni Srl di Adriano Cecchi (attraverso Immobiliare Milano Srl) e Giovanni Barone, i quali risultano nel recente passato aver ricoperto l'incarico, rispettivamente, di liquidatore e sindaco delle società Perego Strade Srl e Perego Holding, nell'ambito del fallimento-liquidazione di Perego Strade Srl su cui la procura della Repubblica di Milano ha avviato un'indagine ipotizzando l'infiltrazione nell'impresa di elementi riconducibili alla 'ndrangheta;

considerata l'estrema fragilità finanziaria di Edilbasso Spa (nel 2010 il bilancio della società ha fatto registrare 33.437.000 euro di perdite e 72.967.172 euro di esposizione debitoria), e che le molteplici società da questa direttamente o indirettamente controllate risultano avere assetti societari e amministrativi intrecciati tra loro, gli interroganti esprimevano altresì preoccupazione per la difficile condizione economica di Edilbasso Spa, che corre il rischio di ripercuotersi negativamente anche sulle società partecipate. A riguardo, il bilancio 2011 di Faber Costruzioni Srl si è chiuso con 7.017.745 euro di debiti; il bilancio 2010 di Par.Fin Srl (100 per cento di proprietà Edilbasso Spa) si è chiuso con 9.406.781 euro di perdita e 27.996.473 euro di esposizione debitoria; il bilancio 2010 di Trevicos Srl in liquidazione (100 per cento di proprietà Par.Fin Srl) si è chiuso con 3.319.346 euro di perdita e 12.975.025 di esposizione debitoria; mentre il bilancio 2010 di So.Im.Cos in liquidazione (100 per cento di proprietà Edilbasso Spa) si è chiuso con 713.514 euro di perdita e 16.194.986 di esposizione debitoria. A questo si aggiunge Emerald Spa in liquidazione, società con sede in via degli Scrovegni 1 a Padova - il cui capitale sociale risulta suddiviso tra Trevicos (45 per cento); Morison Holding S.A. (20 per cento); Rima Immobiliare (20 per cento); Memotech S.A. (6 per cento); e Archimede Srl (9 per cento) - che ha chiuso il bilancio 2010 facendo registrare 662.215 euro di perdita e 41.186.288 euro di esposizione debitoria;

la condizione finanziaria di Edilbasso Spa viene analizzata anche nelle pagine 7, 8 e 9 della Consulenza tecnica per la valutazione del ramo di azienda allegata al concordato preventivo «Edilbasso Spa in liquidazione n. 20 del 2011» del tribunale di Padova, secondo cui «Nel corso del 2010 si assiste al crollo verticale del fatturato e dunque della redditività, tanto che l'esercizio si chiude con una perdita superiore al capitale sociale (...) La lunghezza delle trattative con il sistema bancario e il conseguente acuirsi dell'esposizione verso i creditori commerciali ha portato il Consiglio di Amministrazione di Edilbasso Spa a prendere atto dell'impossibilità di assicurare la continuità aziendale»;

come risulta dall'articolo pubblicato da Il Corriere del Veneto, edizione del 29 luglio 2012, dal titolo: «Edilbasso, indaga la Finanza» nei confronti dell'azienda è stata avviata un'indagine da parte della Guardia di Finanza -:

se i Ministri siano al corrente dei fatti sopra citati;

in che modo i Ministri intendano intervenire, data la rilevante presenza di società con sede in Svizzera o Lussemburgo nell'ambito del fallimento-liquidazione di Edilbasso Spa, al fine di prevenire il pericolo che, nell'attuale periodo di crisi economica, vi sia un trasferimento di imprese, o di parti consistenti del loro patrimonio, in Stati che offrono un regime fiscale e/o una disciplina contributiva vantaggiosa per le società di capitali.
(4-17235)