ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17219

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 675 del 01/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: MELIS GUIDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/08/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 01/08/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17219
presentata da
GUIDO MELIS
mercoledì 1 agosto 2012, seduta n.675

MELIS. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

la carenza sul mercato dei sistemi di protezione d'interfaccia richiesti dalla normativa CEI 0-21 entrata in vigore dal 1° luglio 2012 sta creando grosse difficoltà agli operatori del fotovoltaico in questo momento delicatissimo dell'economia italiana;

relativamente all'entrata in vigore dell'allegato A70 Terna, alle norme CEI 0-21, e alla delibera 84/2012/R/, si registra infatti il grave disagio di molti addetti del settore fotovoltaico per le difficoltà legate non solo al V conto energia e ai ritardi nell'allaccio alla rete da parte dei gestori, ma anche per l'impossibilità di ottemperare agli obblighi previsti dalla normativa tecnica sopraccitata per la connessione, vista la scarsa offerta di prodotti sul mercato. In questo periodo, infatti, sono assolutamente irreperibili le protezioni di interfaccia, se non a prezzi a volte pesantemente maggiorati rispetto al loro valore commerciale. Ciò sta producendo lo stallo e il blocco delle attività con serissimi rischi per l'occupazione del settore;

poiché molti imprenditori hanno investito, contraendo debiti ingenti con le banche, essi si trovano oggi nella materiale impossibilità di far fronte agli impegni sottoscritti -:

se non ritenga il Governo di dover urgentemente e con effetto immediato assumere iniziative per prorogare i termini previsti dalla nuova normativa e già oggi in vigore, stabilendo una deroga temporanea che consenta l'utilizzo di protezioni conformi alle vecchie prescrizioni in attesa - previo impegno di sostituzione da parte degli operatori - di poter usufruire delle protezioni conformi alle nuove disposizioni. (4-17219)