ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17183

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 674 del 31/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: POLIDORI CATIA
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, DEMOCRAZIA CRISTIANA)
Data firma: 31/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 31/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17183
presentata da
CATIA POLIDORI
martedì 31 luglio 2012, seduta n.674

POLIDORI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

nel nostro Paese operano 150 università e collegi americani, presso i quali si svolgono corsi di laurea di primo e secondo livello come pure master e altri strumenti di formazione accademica, coinvolgendo ogni anno circa 30 mila studenti;

tra queste università, operanti in 42 diverse città italiane, vi sono alcune tra le più prestigiose istituzioni accademiche statunitensi, ad esempio Stanford University, University of Washington, Loyola University Chicago, Florida State University, The Johns Hopkins University, California State University, Iowa State University, John Cabot University, Miami University, University of Virginia, Columbia University, The Harvard University, e così via;

la presenza stabile dei programmi di studio americani contribuisce in maniera rilevante all'internazionalizzazione del sistema universitario italiano, stante le innumerevoli possibilità di scambio ed interazione fra docenti, studenti e istituzioni accademiche determinate dalla presenza dei centri universitari sul territorio italiano;

le ricadute per il nostro Paese non sono soltanto di natura formativa ed accademica, come illustra uno studio di un ente di ricerca della regione Toscana nel quale si dimostra che il 12 per cento del flusso turistico verso i luoghi italiani di interesse storico è costituito da studenti appartenenti ad istituzioni universitarie Nord Americane presenti in Italia;

a quanto di conoscenza dell'interrogante, un progetto del Governo volto alla riforma della legge n. 4 del 14 gennaio 1999 riporterebbe alcune misure che, se trasformate in legge, risulterebbero fortemente penalizzanti e immotivatamente restrittive per tutte le università straniere operanti in Italia, e di fatto renderebbero impossibile per la quasi totalità degli istituti accademici la permanenza dei campus e delle strutture nel nostro Paese;

le nuove regole limiterebbero infatti la stabile presenza delle università straniere a quelle che offriranno ai propri studenti corsi nelle sole materie relative al patrimonio letterario, giuridico, storico, artistico, monumentale o archeologico italiano (e non ad esempio in campo economico, turistico, musicale, e altro);

analoghe conseguenze in senso restrittivo si avrebbero con la limitazione agli studenti iscritti presso l'istituzione estera nei dodici mesi precedenti lo svolgimento degli studi in Italia, impedendo cioè, chissà per quale motivazione, ad ogni studente iscritto da un periodo inferiore di poter compiere studi in Italia -:

se quanto a conoscenza dell'interrogante corrisponda al vero;

in caso positivo, quali considerazioni spingano il Governo nella direzione di una riforma che di fatto rischia di far perdere all'Italia, senza alcun beneficio di ritorno, occasioni di sviluppo accademico, culturale ed economico, scoraggiando l'insediamento stabile in Italia di nuovi programmi di studio esteri, se non addirittura provocando il trasferimento in altri Paesi di quelli attualmente esistenti, e indebolendo il rapporto culturale e l'amicizia tra Italia e Stati Uniti d'America. (4-17183)