ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17181

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 674 del 31/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: MADIA MARIA ANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 31/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIOVANELLI ORIANO PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2012
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2012
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2012
MELANDRI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2012
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2012
VACCARO GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2012
DI BIAGIO ALDO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 31/07/2012
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 31/07/2012
Stato iter:
03/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/12/2012
DASSU' MARTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 03/12/2012

CONCLUSO IL 03/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17181
presentata da
MARIA ANNA MADIA
martedì 31 luglio 2012, seduta n.674

MADIA, GIOVANELLI, GNECCHI, MATTESINI, MELANDRI, SCHIRRU, VACCARO, DI BIAGIO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro degli affari esteri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

la recente approvazione della riforma del mercato del lavoro in alcune pubbliche amministrazioni il problema dell'equo compenso previsto dalla novella legislativa;

gli articoli 34-36 della legge 28 giugno 2012, n. 92, in previsione della stesura e approvazione di linee guida concordate tra Ministero del lavoro e delle politiche sociali e conferenza Stato-regioni relativamente ai tirocini formativi, preannuncia l'introduzione di un obbligo a riconoscere a ciascun tirocinante/stagista una congrua indennità, anche in forma forfetaria, in relazione alla prestazione svolta; ma dall'altra, al comma 36, dispone che non debbano derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica;

questo provvedimento, come riportato da diversi organi di stampa (Repubblica.it, la Repubblica degli Stagisti), ha suscitato una reazione da parte del Ministero degli affari esteri che avrebbe sospeso il programma Mae-Crui attraverso cui da anni ospita (senza prevedere alcun rimborso) studenti e neolaureati presso le proprie sedi diplomatiche;

il Ministero degli affari esteri ha poi ripristinato le partenze previste a settembre 2012 per i circa 550 vincitori del II° bando 2012. Con comunicato del 10 luglio 2012 i Ministeri degli affari esteri e del lavoro delle politiche sociali hanno infatti fatto sapere che «Le disposizioni di cui all'articolo 1, commi 34 e 35, della legge n. 92 del 2012 non sono di immediata applicazione e fissano alcuni obiettivi di principio che troveranno piena applicazione solo in seguito all'adozione in sede di Conferenza Stato-regioni di linee-guida», e che pertanto la misure dell'indennità non avrebbero trovato applicazione «nei confronti dei tirocini del programma Mae-Crui attivati prima dell'adozione delle richiamate linee-guida»;

coinvolgendo complessivamente ogni anno il programma di tirocini Mae-Crui circa 1.800 partecipanti, la testata giornalistica online Repubblica degli Stagisti ha calcolato che per garantire 500 euro al mese a tutti gli stagisti Mae-Crui in forza presso la Farnesina e altre località europee, e 1.000 euro al mese a tutti coloro che vengono assegnati a destinazioni extraeuropee, servirebbero tra i 3 milioni e 500 mila e i 4 milioni di euro -:

se il Governo non preveda nell'attivazione dei futuri stage Mae-Crui, che hanno registrato un crescente successo tra i giovani laureati italiani come strumento di formazione e internazionalizzazione, e in accordo alle sopracitate disposizioni, lo stanziamento di somme, anche forfettarie a titolo di rimborso spese e/o indennità, da attingere, a risorse invariate, dagli stanziamenti rimodulabili e al netto degli impegni presi delle missioni con obiettivi coerenti del bilancio del Ministero degli affari esteri o da altri stanziamenti impegnabili. (4-17181)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 3 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 727
All'Interrogazione 4-17181 presentata da
MARIA ANNA MADIA

Risposta. - Il programma di tirocinio Ministero degli affari esteri-Crui è disciplinato da un'apposita convenzione del 2005 tra il Ministero degli affari esteri e la Fondazione Crui, e offre a dottori, laureandi e dottori magistrali particolarmente meritevoli la possibilità di svolgere periodi di tirocinio di tre mesi presso gli uffici dell'amministrazione centrale e la rete diplomatico-consolare all'estero del Ministero. Ogni anno, pertanto, il Ministero degli affari esteri ospita presso le proprie strutture circa 1.200 tirocinanti selezionati nell'ambito di tale programma. L'articolo 17 della convenzione dispone espressamente che essa non comporta oneri per il Ministero degli affari esteri.

Il 28 giugno 2012 è stata approvata dal Parlamento la riforma del mercato del lavoro (legge 28 giugno 2012, n. 92), che modifica 1a disciplina dei tirocini di formazione e orientamento. L'articolo 1, commi 34-36, stabilisce in materia che Governo e regioni, in sede di conferenza Stato-regioni, devono stipulare, entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, un accordo per la definizione di linee-guida in materia di tirocini formativi e di orientamento, sulla base di quattro criteri, tra cui quello del riconoscimento al tirocinante di una congrua indennità, anche in forma forfetaria, in relazione alla prestazione svolta, in mancanza della quale è prevista l'irrogazione di una sanzione pecuniaria. Dall'applicazione del presente articolo non possono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Subito dopo l'approvazione della riforma da parte del Parlamento e alla luce della necessità di acquisire chiarimenti interpretativi presso le istanze competenti, la Farnesina ha richiesto alla Crui di comunicare con la massima urgenza ai candidati appena risultati idonei all'ultima selezione (II bando 2012) che lo svolgimento del tirocinio non poteva ancora essere confermato. Tale comunicazione è stata effettuata nelle more del processo di accettazione dei tirocini da parte dei candidati idonei e di perfezionamento dei relativi progetti formativi. Al contempo, il Ministero degli affari esteri si è attivato con la Crui per approfondire congiuntamente la ricerca di una soluzione volta a salvaguardare la prosecuzione del programma di tirocinio, cui il Ministero degli affari esteri attribuisce grande valore formativo e orientativo per le nuove generazioni di esperti di relazioni internazionali.

In seguito, alle sollecitazioni dell'amministrazione degli esteri, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha fornito un chiarimento circa gli effetti di tali innovazioni legislative sui tirocini del programma Ministero degli affari esteri-Crui. Su questa base è stato emesso un comunicato stampa congiunto il 10 luglio 2012, con cui si precisa che le disposizioni di cui all'articolo 1, commi 34 e 35, della legge n. 92 del 2012 non trovano applicazione nei confronti dei tirocini attivati prima delle linee-guida che si dovranno adottare in sede di conferenza Stato-Regioni entro 180 giorni dall'entrata in vigore della riforma del mercato del lavoro.

Tale chiarimento da parte del Ministero competente ha permesso di riprendere immediatamente il processo di perfezionamento dei progetti formativi, per cui si stanno svolgendo regolarmente i tirocini previsti presso gli uffici dell'amministrazione centrale e la rete all'estero da settembre a dicembre, pari a 440 unità, a seguito delle accettazioni pervenute dai candidati idonei.
Prima di poter procedere alla pubblicazione di futuri bandi, si dovrà attendere l'esito degli ulteriori approfondimenti tecnico-giuridici richiesti in merito al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al dipartimento per la pubblica amministrazione e la semplificazione, l'emanazione da parte di Governo e regioni delle nuove linee-guida sui tirocini nonché l'adozione su iniziativa del Ministro per la pubblica amministrazione dei provvedimenti di armonizzazione della disciplina relativa al pubblico impiego di cui al comma 8 dell'articolo 1 della legge n. 92 del 2012.

Per quanto riguarda il riferimento da parte dell'interrogante allo «stanziamento di somme, anche forfetarie a titolo di rimborso spese e/o indennità, da attingere, a risorse invariate, dagli stanziamenti rimodulabili [...] o da altri stanziamenti impegnabili», spiace dover precisare che l'entità del programma Ministero degli affari esteri-Crui (circa 1.200 tirocinanti all'anno) rende impensabile e irrealistico reperire risorse nel bilancio del Ministero degli affari esteri, come noto già severamente decurtato ed ormai ai limiti della sostenibilità, se non nel più ampio ambito del bilancio dello Stato e dell'eventuale valutazione da parte del Governo di una rimodulazione dei relativi stanziamenti tale da liberare risorse per l'attivazione nelle pubbliche amministrazioni di tirocini rispettosi del criterio della congrua indennità.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Marta Dassù.