ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17119

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 672 del 25/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: GIRLANDA ROCCO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 25/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE 25/07/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 25/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17119
presentata da
ROCCO GIRLANDA
mercoledì 25 luglio 2012, seduta n.672

GIRLANDA. -
Al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

secondo una recente indagine della Cgia di Mestre la burocrazia rappresenta una vera e propria tassa occulta che soffoca le piccole e medie imprese con un costo di 26,5 miliardi di euro l'anno, pari a circa 6mila euro l'una, con una crescita pari al 14 per cento rispetto al 2011;

il settore che incide maggiormente sui bilanci delle piccole e medie imprese è quello del lavoro e della previdenza, che comprende le comunicazioni legate alle assunzioni o alle cessazioni di lavoro, le denunce mensili dei dati retributivi e contributivi, la tenuta dei libri paga, l'ammontare delle retribuzioni e delle autoliquidazioni, che costano al sistema delle piccole e medie imprese circa 9,9 miliardi di euro all'anno;

la sicurezza nei luoghi di lavoro pesa sul sistema imprenditoriale per un importo complessivo di 4,6 miliardi di euro, comprendendo voci quali la valutazione dei rischi, il piano operativo di sicurezza, la formazione obbligatoria del titolare e dei dipendenti;

l'area ambientale pesa sul sistema delle piccole e medie imprese per 3,4 miliardi all'anno, con le autorizzazioni per lo scarico delle acque reflue e quelle per le emissioni in atmosfera, la tenuta dei registri dei rifiuti e la documentazione per l'impatto acustico come voci che determinano la gran parte degli oneri di questa sezione;

le dichiarazioni dei sostituti di imposta, le comunicazioni periodiche ed annuali iva e altri adempimenti in materia fiscale costano complessivamente altri 2,7 miliardi di euro, a cui vanno infine aggiunti altri settori che incidono sui costi amministrativi delle piccole e medie imprese come la privacy, la prevenzione incendi, gli appalti e la tutela del paesaggio e dei beni culturali;

nonostante le misure di semplificazione adottate in questi ultimi anni, l'inefficienza del sistema pubblico italiano continua a penalizzare le imprese attraverso un spaventoso aumento dei costi, che comporta un basso tasso di appeal per gli investimenti stranieri, a causa delle farraginosità del sistema burocratico italiano;

come ha sottolineato il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi, «una legislazione spesso indecifrabile, l'incomunicabilità esistente tra gli uffici delle varie amministrazioni, la mancanza di trasparenza, l'incertezza dei tempi e un numero spropositato di adempimenti richiesti hanno generato un velo di sfiducia tra imprese private e Pubblica amministrazione che, nonostante gli sforzi fatti dal legislatore, non sarà facile rimuovere», sottolineando anche come «il carico fiscale sugli utili di una impresa italiana ha raggiunto il 68,6 per cento, contro una media presente in Germania del 48,2 per cento» -:

quali iniziative i Ministri interrogati intendano intraprendere al fine di ridurre i tempi ed il numero degli adempimenti della burocrazia per le piccole e medie imprese, semplificando la normativa esistente, riducendo i tempi di risposta della pubblica amministrazione e riducendo il carico fiscale sugli utili delle aziende. (4-17119)