ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17105

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 672 del 25/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: GIULIETTI GIUSEPPE
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 25/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 25/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17105
presentata da
GIUSEPPE GIULIETTI
mercoledì 25 luglio 2012, seduta n.672

GIULIETTI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

profonda preoccupazione hanno manifestato nel corso delle assemblee dei giorni scorsi i giornalisti e i dipendenti dell'emittente televisiva La7 in merito al previsto riassetto societario di Telecomitalia Media spa riguardante la vendita e la scissione dell'asset televisivo La7 dalla capacità trasmissiva del segnale (frequenze) in capo a Telecomitalia Media broadcasting e la creazione di una newco La7 Srl (La7, La7d e Mtv);

il comitato di redazione e la rappresentanza sindacale unitaria dell'emittente del gruppo Telecom hanno denunciato la separazione delle emittenti La7, La7d e Mtv dalle «attività di emissione», ovvero lo scorporo delle frequenze ovvero di un bene demaniale assegnato in concessione dallo Stato;

l'operazione, che non ha precedenti in Italia, ad avviso dell'interrogante non produrrebbe valore economico per gli azionisti e finirebbe per indebolire le televisioni del gruppo Telecom compromettendone seriamente il futuro;

un siffatto riassetto societario comporterebbe, inoltre, lo smantellamento del terzo polo televisivo nazionale ad esclusivo vantaggio del duopolio Rai-Mediaset, con seria compromissione dello sviluppo mediatico nel nostro Paese e del pluralismo televisivo;

gravi, inoltre, sarebbero le conseguenze sul piano occupazionale con la perdita di oltre 500 posti di lavoro;

le concessioni hanno rilevanza pubblica e chi ne ha l'uso deve possedere requisiti e personale adeguato;

la decisione di procedere allo scorporo societario risulta tanto più ingiustificata se si considerano i soddisfacenti risultati conseguiti da La7 nel periodo 2011-2012 in cui si registra una progressiva e costante riduzione delle perdite e un significativo aumento della raccolta pubblicitaria; l'aumento si è attestato intorno al 30 per cento nel 2011 e un ulteriore aumento si è registrato nei primi 6 mesi del 2012, in controtendenza rispetto ad altre televisioni;

le assemblee hanno proclamato lo stato di agitazione e di astensione dal lavoro da svolgersi nelle modalità decise dalla rappresentanza sindacale unitaria -:

se il Ministro interrogato intenda seguire l'intero iter dello scorporo delle frequenze avviato dal gruppo Telecom anche in considerazione dei significativi effetti che tale operazione comporterà non solo sul destino dell'emittente nazionale del gruppo Telecom, ma anche sugli equilibri dell'intero sistema dell'informazione del nostro Paese;

come il Ministro intenda intervenire per fa sì che l'eventuale cessione dell'emittente avvenga ad un editore con seri progetti di rilancio, dotato di un management che punti ad un reale sviluppo delle televisioni nazionali e che non penalizzi i livelli occupazionali presenti evitando che, attraverso operazioni poco trasparenti, si possa agire in danno dei lavoratori di La7 e degli utenti televisivi italiani. (4-17105)