Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-17099
presentata da
VINCENZO TADDEI
martedì 24 luglio 2012, seduta n.671
TADDEI, MOFFA e MARMO. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
in Italia sono, purtroppo, molto numerosi gli ex artigiani, commercianti, le piccole partite iva individuali, che sono stati dichiarati falliti o che sono in attesa di sentenza da parte del tribunale fallimentare;
sono molti gli individui di cui sopra ad essere in età pensionabile e percettori di una pensione mensile superiore ai 1.000,00 (mille) euro;
alla luce del decreto cosiddetto di «semplificazione fiscale» dal 1
o luglio 2012 le pensioni superiori ai 1.000,00 (mille) euro/mese, possono essere incassate solo attraverso accredito su conto corrente bancario o postale;
in base ai contenuti del regio decreto 16 marzo 1942 (legge fallimentare) e successive modificazioni e integrazioni ed alle norme del codice civile in materia di revocatorie, ai soggetti dichiarati falliti il sistema bancario non concede l'apertura di conto corrente e qualora sia già in essere viene revocato;
quindi questa fattispecie di soggetti si vedrebbe impossibilitata a percepire la pensione mensile, magari unico mezzo di sostentamento;
il Governo in data 19 aprile 2012 accoglieva l'ordine del giorno n 9/05109-AR/031 con il quale si impegnava a valutare l'opportunità di convocare un tavolo tecnico con i vertici di Abi e Bancoposta al fine di trovare una soluzione alla fattispecie di cui alla presente premessa -:
se e in quali modi abbia dato seguito all'impegno preso con l'accoglimento dell'ordine del giorno citato in premessa, ovvero, in caso contrario, se non intenda in tempi brevissimi convocare un tavolo tecnico tra i vertici di Abi e Bancoposta al fine di consentire anche a soggetti dichiarati falliti l'apertura di conto corrente e permettere loro di percepire la pensione mensile.(4-17099)