ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17067

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 670 del 23/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: REGUZZONI MARCO GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 23/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 23/07/2012
Stato iter:
13/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/12/2012
PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 13/12/2012

CONCLUSO IL 13/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17067
presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI
lunedì 23 luglio 2012, seduta n.670

REGUZZONI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere: a che punto sia l'iter di approvazione del Piano nazionale degli aeroporti ed in che tempi il Governo intende concluderne l'adozione definitiva.(4-17067)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 13 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 734
All'Interrogazione 4-17067 presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI

Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame si comunica che lo «Studio sullo sviluppo futuro della rete aeroportuale nazionale quale componente strategica dell'organizzazione infrastrutturale del territorio» elaborato da One works, Kpmg e Nomisma ha esaminato la rete aeroportuale nazionale ed ha fornito idonei strumenti per individuare le esigenze programmatiche del sistema nazionale e deduce concretamente gli indirizzi in materia di sviluppo aeroportuale.
Tale studio ha analizzato le realtà aeroportuali al fine di delineare la fotografia dell'attuale sistema, ovvero una mappatura sull'adeguatezza degli scali aeroportuali e connesse infrastrutture di accesso. Ciò con la finalità di acquisire una ricognizione propedeutica per la redazione del piano nazionale degli aeroporti.
Il citato studio ha potuto fornire elementi utili di valutazione in merito agli indirizzi da intraprendere per uno sviluppo strategico degli aeroporti e delle infrastrutture in funzione della loro accessibilità e integrazione con il territorio.
Le risultanze di tale studio sono confluite nella proposta di piano nazionale degli aeroporti elaborata dall'ENAC in questi ultimi mesi.
In merito, si comunica che è in fase avanzata il processo per la definizione di detto piano nell'ambito del quale verranno raccolte ed evidenziate le opportunità che il Paese può mettere in campo per un efficace e coordinato sviluppo del trasporto aereo nazionale evidenziando le criticità esistenti, le necessità emergenti e le soluzioni applicabili per l'efficientamento dell'architettura della rete ed il ruolo dei singoli scali. Per ognuno dei temi esplorati, tra i quali il miglioramento dell'intermodalità tra la rete di trasporto aereo e gli altri modi di trasporto, il piano fornirà, a fronte del relativo scenario, la visione e le strategie da adottare.
Per i principali scali aeroportuali, il piano indicherà le strategie d'intervento per lo sviluppo della rete nazionale, le opere prioritarie ed i necessari interventi di potenziamento e miglioramento dei servizi, definendo le condizioni per indirizzare le risorse in modo efficace sul territorio.
Particolare attenzione sarà posta al tema dell'accessibilità agli aeroporti e alle connessioni intermodali, affinché i territori possano trarre i maggiori benefici dallo sviluppo degli scali.
Con detto piano, inoltre, si darà anche attuazione a quanto previsto dal Codice della navigazione in merito all'individuazione degli aeroporti d'interesse nazionale.
Nel corso dell'audizione, tenutasi nel mese di giugno presso la IX commissione della Camera dei deputati, ho avuto modo di evidenziare che l'adozione del piano costituirà un passo importante per lo sviluppo necessario a garantire la fruibilità di infrastrutture adeguate alle previsioni di crescita del traffico passeggeri. Inoltre, ho sottolineato che nell'adozione del piano, si terrà conto, naturalmente, non solo della proposta in corso di revisione per lo sviluppo della rete europea dei trasporti, ma anche degli indirizzi forniti dalla medesima commissione trasporti nell'indagine sul sistema aeroportuale italiano approvata il 17 febbraio 2010.
In particolare, nell'ambito di tale indagine, è emersa, tra l'altro, la necessità di pervenire ad un piano che non solo disincentivi la parcellizzazione degli aeroporti e permetta di individuare quelli prioritari su cui concentrare le risorse, ma anche individui profili di specializzazione (ad esempio trasporto merci o aviazione generale, traffico con Paesi vicini eccetera) per gli aeroporti con bassa intensità di traffico, al fine di garantire agli stessi il raggiungimento di un equilibrio economico e gestionale, onde evitare che le difficoltà economiche in cui versano continuino a gravare sulla collettività.
Al riguardo, si evidenzia quanto previsto nella nota di aggiornamento al documento economico finanziario 10° allegato infrastrutture, in relazione al quale si è già concluso l'esame in sede parlamentare e si è in attesa della prescritta intesa della conferenza unificata.
Detto allegato stabilisce, tra l'altro, criteri generali di indirizzo per le Amministrazioni di competenza sulla base dei quali classificare gli aeroporti di interesse nazionale.
Ciò, naturalmente, sulla base del quadro normativo di riferimento, degli orientamenti comunitari e degli indirizzi parlamentari in materia di razionalizzazione degli aeroporti, delle relative infrastrutture e dei pertinenti servizi.
L'iter di definizione del piano è previsto per la fine del corrente anno.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Corrado Passera.