ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17020

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 668 del 18/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: FAVIA DAVID
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 18/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 18/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17020
presentata da
DAVID FAVIA
mercoledì 18 luglio 2012, seduta n.668

FAVIA. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

l'ENS è l'ente morale preposto per legge alla rappresentanza e tutela dei sordi in Italia (legge n. 698 del 1950 e decreto del Presidente della Repubblica 31 marzo 1979);

l'ENS riceve un contributo ordinario annuo in misura fissa di euro 516.000,00 in forza della legge 15 dicembre 1998, n. 438, (contributo statale a favore delle associazioni nazionali di promozione sociale);

ai sensi dell'articolo 3 della legge n. 438 del 1998 l'ENS è sottoposto al controllo del Ministero delle politiche sociali sul concreto perseguimento delle finalità istituzionali;

la gestione finanziaria dell'ENS è sottoposta al controllo della Corte dei conti ai sensi della legge 21 marzo 1958, n. 259, «Partecipazione della Corte dei Conti al controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria»;

l'articolo 15, comma 1-bis (inserito dall'articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 138 del 2011 convertito dalla legge n. 148 del 2011) stabilisce che «fermo quanto previsto dal comma 1 (dell'articolo 15 del decreto-legge n. 98/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011); nei casi in cui il bilancio di un ente sottoposto alla vigilanza dello Stato non sia deliberato nel termine stabilito dalla normativa vigente, ovvero presenti una situazione di disavanzo di competenza per due esercizi consecutivi, i relativi organi, ad eccezione del collegio dei revisori o sindacale, decadono ed è nominato un commissario con le modalità previste dal citato comma 1; se l'ente è già commissariato, si procede alla nomina di un nuovo commissario. Il commissario approva il bilancio, ove necessario, e adotta le misure necessarie per ristabilire l'equilibrio finanziario dell'ente ...»;

la circolare n. 33 del 28 dicembre 2011 del Ministero dell'economia e delle finanze - ragioneria generale dello Stato, chiarisce che «circa l'ambito di applicazione della norma in esame, si ritiene che la medesima, facendo riferimento ad "ente sottoposto alla vigilanza dello Stato", senza ulteriori specificazioni, vada riferita a tutti gli enti ed organismi pubblici, anche con personalità giuridica di diritto privato, ad esclusione delle società, che rientrino nella sfera di vigilanza dell'Amministrazione statale. In merito alla sussistenza di un rapporto di vigilanza da parte dello Stato nei riguardi di un ente appare utile evidenziare che lo stesso può ritenersi comprovato da un insieme di indici, tra i quali si menzionano, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti: la concessione di trasferimenti o contributi; la presenza di rappresentati dell'Amministrazione centrale negli organi di amministrazione e/o controllo; la trasmissione dei documenti contabili (bilanci preventivi, consuntivi, variazioni, eccetera) dei bilanci o dei documenti contabili anche senza l'espressa previsione dell'approvazione; la previsione dei pareri di competenza in merito ai provvedimenti che disciplinano l'organizzazione, l'attività ed il funzionamento dell'ente pubblico (statuti, regolamenti ed altro); l'attribuzione della competenza alla nomina di commissari alle Amministrazioni centrali»;

l'ENS ha chiuso in forte disavanzo di amministrazione consecutivamente gli esercizi 2010 e 2011 (- euro 922.759,01 il 2011, in peggioramento rispetto a - euro 701.273,57 dell'esercizio 2010);

con la recente circolare n. 4407 dell'11 maggio 2012 diretta a tutte le sedi periferiche, il Consiglio direttivo nazionale dell'ENS ha comunicato la sospensione di tutti i trasferimenti spettanti alle sedi provinciali e regionali dell'Ente quali quota parte del tesseramento, di fatto inibendone l'attività in favore dei sordi, dichiarando l'esistenza di un'esposizione debitoria verso banche, creditori vari ed erario pari a - euro 12.403.891,94;

sempre nella citata circolare viene dichiarato che a causa dell'esposizione debitoria tutte le entrate ordinarie (tra cui vi è anche il contributo di cui alla legge n. 438 del 1998 erogato dal Ministero) sono vincolate al pagamento delle rate dei mutui e degli interessi e che tutte le azioni volte alla ricerca dell'equilibrio finanziario sono in fase in stallo;

a fronte della grave situazione finanziaria in cui versa l'ENS, risulterebbero sensibilmente cresciuti nell'ultimo anno i costi sostenuti dalla sede nazionale per compensi e rimborsi spese a consulenti esterni provenienti da altre regioni, nonché per indennità e spese di rappresentanza degli organi centrali, in particolare del presidente nazionale, questi ultimi privi di qualsiasi attinenza e controllo;

sarebbero altresì state deliberate dall'organo centrale, ed attualmente in itinere, alcune discutibili operazioni immobiliari, che riguarderebbe anche la sede dell'ENS;

in risposta ad un interpello promosso da alcuni soci effettivi dell'ENS, preoccupati per le sorti dell'associazione, la ragioneria generale dello Stato, con nota prot. 58811 del 4 luglio 2012, si è espressa in ordine all'applicabilità all'Ente nazionale sordi Onlus dell'articolo 25, commi 1 e 1-bis del decreto-legge n. 98 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011 -:

se e in che modo il Ministero intenda intervenire per verificare l'effettiva gravità della situazione e per porvi rimedio, prima che la stessa diventi insanabile e ponga fine ad un Ente nazionale con importanti prerogative di rappresentanza e tutele in favore delle persone con disabilità uditiva.
(4-17020)