BITONCI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
nella giornata di martedì 17 luglio 2012, organi di stampa locali di Padova (Mattino di Padova e Gazzettino) hanno riportato la notizia secondo cui il comune di Padova avrebbe in dotazione 113 vetture per i propri dipendenti, che si sommano a 345 automezzi che vengono utilizzati per attività di manutenzione e pubblica sicurezza;
il rapporto tra numero di autovetture e dipendenti (113 su 1.757) fa di Padova il comune del Veneto con il valore più elevato, anche rispetto a città di dimensioni maggiori, come Verona, o a città più importanti, come il capoluogo di regione, Venezia;
in conseguenza della grave crisi economico-finanziaria e della urgente necessità di dover ridurre le spese pubbliche, il Governo precedente aveva adottato, con il decreto-legge n. 78 del 2010, una serie di disposizioni finalizzate ad una rimodulazione delle spesa pubblica per le voci di bilancio degli enti locali più onerose;
in virtù di tale disposizione, oltre che dei successivi provvedimenti adottati anche dal Governo attuale e che hanno drasticamente rimodulato le risorse trasferite agli enti locali, i comuni hanno dovuto rivedere al ribasso, all'interno dei rispettivi bilanci, sia le voci di spesa di parte capitale e legate al rispetto del patto di stabilità interno, sia le voci di spesa di parte corrente;
il Governo ha finalizzato in queste ultime settimane un provvedimento d'urgenza denominato «spending review» che fa seguito a precedenti e simili accorgimenti finalizzati ad adottare delle disposizioni per limitare voci della spesa pubblica che gravano sempre più sul debito pubblico italiano, giunto ormai a lambire i 2.000 miliardi di euro e che continua a rappresentare un freno alla ripresa e alla crescita del Paese -:
quali orientamenti intenda esprimere il Governo, per quanto di competenza, sull'utilizzo delle autovetture per i dipendenti dei comuni per attività diverse dalla pubblica sicurezza o dalle opere di manutenzione e se, anche in virtù della difficile situazione economica e finanziaria degli enti locali, non ritenga opportuno assumere iniziative, anche in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, per concordare un impegno a ridurre la dotazione di automezzi degli enti locali. (4-16995)