Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-16976
presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO
lunedì 16 luglio 2012, seduta n.666
DI STANISLAO. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
una recente agenzia dell'AgenParl ha raccolto l'appello di Confindustria Abruzzo circa le frequenti interruzioni di energia elettrica senza preavviso che incidono negativamente ed in maniera notevole sulle attività delle imprese;
la questione coinvolge le aziende industriali in Abruzzo ed in particolare il nucleo industriale de L'Aquila;
Confindustria Abruzzo da anni segnala il problema senza però alcun intervento risolutore. Dopo aver segnalato all'Autorità dell'energia elettrica ed il gas, ad Enel ed a Terna la grave situazione del territorio, curato una raccolta dati unica in Italia per evidenziare i luoghi più colpiti ed i danni subiti, chiesto incontri e tentato di redigere protocolli per intervenire nei casi più gravi, ancora la situazione è grave e le imprese già fortemente colpite dalla crisi economica faticano enormemente a lavorare in queste condizioni;
le industrie dell'aquilano, dopo la tragedia del terremoto che le ha colpite non solo materialmente, ma che ha appesantito in maniera drammatica la situazione dal punto di vista economico, sociale e occupazionale hanno denunciato le difficoltà che riscontrano quando improvvisamente la corrente elettrica viene staccata ipotizzando per qualcuna anche un eventuale abbandono dell'insediamento produttivo in questo territorio;
l'Enel spa è l'azienda principale in Italia e la seconda in Europa tra quelle fornitrici di energia elettrica agli utenti finali attraverso centrali elettriche di produzione e la rete di distribuzione. Tutt'ora il Ministero dell'economia e delle finanze è l'azionista di riferimento -:
se il Governo non ritenga di dover intervenire per chiarire la questione citata in premessa e verificare quali siano i motivi per cui si sono verificate interruzioni di energia elettrica nella zona (9 dall'inizio dell'anno) senza alcun preavviso alle industrie minando fortemente la produzione e provocando gravi disagi.
(4-16976)