ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16972

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 666 del 16/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2012
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 16/07/2012
Stato iter:
04/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/10/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/10/2012

CONCLUSO IL 04/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16972
presentata da
MAURIZIO TURCO
lunedì 16 luglio 2012, seduta n.666

MAURIZIO TURCO, FARINA COSCIONI, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della difesa, al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

sul sito internet del quotidiano La Stampa il 15 luglio 2012 è stato pubblicato un articolo dal titolo «Amianto sui carri armati, il mesotelioma fra i militari» a firma di Massimiliano Peggio in cui è riportato che «(...) c'è un lungo elenco di militari deceduti colpiti da mesotelioma pleurico, nel fascicolo per malattie professionali aperto dal pubblico ministero torinese Raffaele Guariniello, raccogliendo le informazioni tra centinaia di cartelle cliniche in Piemonte e nel resto d'Italia. Sempre l'amianto killer. Questa indagine riguarda gli uomini dell'esercito che prestavano servizio nei settori meccanizzati. Per lavoro, venivano a contatto con mezzi corazzati o carri armati, dotati fino a qualche anno fa di rivestimenti di amianto, oppure allestiti con componenti meccanici ricchi di fibre del minerale, il cui contatto può aver provocato la malattia. L'inchiesta è scaturita dal monitoraggio dell'Osservatorio regionale piemontese sull'amianto, che ha riscontrato un'incidenza anomala di mesotelioma tra i militari deceduti negli ultimi anni o tuttora sottoposti a cure intensive (...) il pm Guariniello (...) si è rivolto alla Commissione parlamentare d'inchiesta sui casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito i militari dell'esercito, istituita presso il Senato della Repubblica. La stessa Commissione che si sta occupando dei soldati colpiti da tumore alla vescica e dei rischi da esposizione all'uranio impoverito, presente nei proiettili utilizzati nelle missioni internazionali (...)» -:

se sia a conoscenza dei fatti in premessa e se presso i reparti dell'esercito o delle forze armate siano in uso, o lo siano mai stati, mezzi contenenti sostanze radioattive o fibre di amianto o similari;

quanti siano i casi accertati di decessi per i fatti riportati nell'articolo in premessa;

se siano state impartite e, nel caso quali siano, le disposizioni relative all'uso e alla permanenza a bordo dei mezzi militari, quali siano le precauzioni adottate per evitare che il personale militare o civile, che vi è impiegato o è addetto alla loro manutenzione, sia esposto alla possibile contaminazione da radiazioni o da fibre di amianto. (4-16972)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 4 ottobre 2012
nell'allegato B della seduta n. 697
All'Interrogazione 4-16972 presentata da
MAURIZIO TURCO

Risposta. - L'amianto è stato utilizzato in diversi settori dell'industria - compresa la cantieristica navale civile e militare - almeno fino alla metà degli anni ottanta.
I casi di neoformazioni ad oggi registrati sono riconducibili al periodo antecedente la conoscenza della pericolosità di tale minerale, il cui utilizzo è stato vietato solo con la legge n. 257 del 1992, dopo esserne stata accertata la nocività per la salute dell'uomo.
Prima di quella data, il suo impiego era addirittura prescritto obbligatoriamente, anche da varie convenzioni internazionali, come le Ilo (International labour organization), in materia di tutela dei lavoratori e la Solas 74 (Safety of life at sea), in materia di sicurezza della navigazione, le quali prevedevano l'utilizzo dell'amianto per i vestiti degli operatori delle squadre antincendio o per la coibentazione dei quadri elettrici.
Dopo l'entrata in vigore della richiamata legge, l'Esercito italiano ha intrapreso un'attività volta a determinare la presenza di amianto all'interno dei veicoli in dotazione, con particolare riferimento a quelli introdotti in servizio prima del 1992, da cui è emerso che solo in alcuni mezzi utilizzati dalla Forza armata erano presenti particolari rivestiti con fibre di tale minerale.
In tale quadro, quindi, la Forza armata ha:

avviato un'azione globale per procedere alla bonifica, tuttora in corso, di quei veicoli ove la presenza di amianto è circoscritta ad alcuni particolari minimali (dispositivo di evacuazione dei gas di scarico);

decretato la sospensione dall'impiego, per vetustà e per inadeguatezza, di tutti i veicoli non più rispondenti alle proprie esigenze;

disposto il ritiro temporaneo di alcuni veicoli - non sostituibili con mezzi di nuova tipologia per carenza di risorse - per l'avvio delle procedure di adeguamento alle normative vigenti (bonifica).
Relativamente ai «casi accertati di decessi», ad oggi, risulta un caso di decesso per mesotelioma.

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.