ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16962

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 666 del 16/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: GELMINI MARIASTELLA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 16/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 16/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 17/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16962
presentata da
MARIASTELLA GELMINI
lunedì 16 luglio 2012, seduta n.666

GELMINI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri.
- Per sapere - premesso che:

il 29 giugno 2012 il Consiglio europeo ha deciso di assegnare a Parigi la sede centrale del tribunale di prima istanza dei brevetti nonché l'ufficio del presidente, decidendo altresì la costituzione di due sedi distaccate, a Londra e a Monaco, con importanti competenze settoriali;

tale compromesso è di tutta evidenza frutto della volontà di non escludere tutte e tre le principali città candidate, pur configurandosi sin d'ora come un inspiegabile fonte di maggiori costi e complicazioni burocratiche per i soggetti interessati;

tale decisione ha fatto venir meno ogni residua speranza di poter consentire la riapertura delle candidature a beneficio di quella di Milano, come pure chiesto a più riprese, a nome del governo italiano, dal Ministro Moavero -:

quale sia stata l'azione negoziale dell'Esecutivo in tale vicenda, in special modo nella fase finale, e quale sia stata la sua posizione in merito alla soluzione sulla sede adottata dal Consiglio europeo;

quali siano stati i motivi che hanno indotto il Governo a mantenere il ricorso davanti alla Corte di giustizia dell'Unione europea in merito alla compatibilità del ricorso allo strumento della cooperazione rafforzata in materia brevettuale con il Trattato, pregiudicando così ogni possibilità di prendere in considerazione la richiesta italiana di riapertura delle candidature;

cosa intenda fare il Governo, di fronte alla situazione creatasi, anche per quanto riguarda la residua possibilità di proporre la città di Milano come sede regionale per i Paesi del Mediterraneo. (4-16962)